… e siamo a 7!!

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Povera patatolina!! Con l’ultimo che ha fatto capolino siamo arrivate a 7!! 7 dentini in 20 giorni e nn tutti sono usciti completamente!! E’ normale che sia inappetente e soprattutto mangi solo con la mamma facendo un po’ noie al nido e con il papà!! Ma ci rendiamo conto??? 7 dentini!!! … dei quali 4 molari… davvero nn ho parole… Però ne sta uscendo e le cose stanno decisamente migliorando! Così in meno di 1 mese mi sono ritrovata nn una bambina, ma un coccodrillo!!! hihihihihi
Per il resto le cose stanno procedendo, sto avendo un po’ di problemi con la Tatolina ex-regnate che si è trasformata in qualcosa di difficile da gestire ma grazie alle dritte della Responsabile del Nido stiamo facendo passi da gigante.
Invece di continuare con prove maccheroniche sono andata a parlare del problema genitori-Ginevra-Sofia con una persona decisamente competente che mi ha aiutato.
Quello che avevamo pensato di attuare con Sofia alla fine si è ritorto contro di noi. La storia della vice-mamma, la responsabilizzazione della bimba grande con tutti gli annessi, l’ha messa sotto stress trasformandola in un’adulta che ne aveva pieni i maroni… -_-
Così ora riabbiamo trasformato la pseudo mamma in una bambina responsabile, ma pur sempre una bambina ristabilendo noi la figura degli adulti genitori e lei della sorellina grande, ma figlia piccola, della sua mamma e del suo papà… e le cose stanno decisamente migliorando!!

Ah.. dimenticavo…
Questa è la mia ultima creazione:

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Nel mese di Ottobre l’Italia intera si tingerà di rosa, colore simbolo della lotta contro il tumore al seno. Una luce rosa, infatti, unirà idealmente la nostra Penisola dal Nord al Sud, con tanti monumenti, edifici e statue che resteranno illuminati per una o più notti a testimoniare che, grazie a un’efficace e corretta prevenzione, questa malattia tumorale si può, e si deve, vincere! E come in Italia, anche in tutto il resto del mondo si accenderanno di luce rosa location famosissime e prestigiose, quali l’Empire State Building (New York, USA), le Cascate del Niagara (Ontario, Canada), Opera House (Sidney, Australia), la Torre 101 (Taipei, Taiwan), il Ponte di Nan Pu (Shangai, Cina), la Torre di Tokyo (Tokyo, Giappone), l’Arena di Amsterdam (Amsterdam, Olanda).
 

www.nastrorosa.it
 

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Anche io partecipo anche io al giveaway proposto da mammafelice in collaborazione con Giocattoli Creativi  di Erika, se volete date un’occhiata su www.mammafelice.it.

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Due lunedì fa, al nido, hanno organizzato un incontro con la psicopedagogista. E’ stato un bellissimo incontro, la dottoressa è una persona molto particolare, interessante e strana allo stesso tempo, ma molto cortese e incisiva, davvero una buonissima professionista!
Io sono uscita un’oretta prima dal lavoro, mentre BBino è riuscito ad assistere perché aveva il pomeriggio di ferie.
Abbiamo fatto l’incontro nell’aula della Sofia e seduti in cerchio, tutti i genitori hanno potuto esprimere le proprie perplessità e dubbi.
La dottoressa si è presentata e poi, ad uno ad uno, lo abbiamo fatto anche noi, iniziando a presentare i ns bimbi e i “problemi” che abbiamo con loro.
Dal primo giro di presentazione è emerso un problema di fondo: tutti i bimbi o quasi sono testardi e cocciuti, nn ascoltano o ascoltano poco, all’asilo mangiano bene e composti, più o meno, mentre a casa sono animaletti noiosi, alcuni hanno problemi di timidezza con gli amtri bimbi e altri subiscono botte dagli amichetti. Insomma eravamo tutti nello stesso calderone.
La prima cosa che ci ha fatto notare la dottoressa è che siamo grandi, siamo noi i genitori, gli adulti e loro sono piccoli e sono bimbi. Ha sintetizzato il tutto con due a:
Aa. La A maiuscola siamo noi, mentre la a minuscola sono i bimbi. Dobbiamo imparare ad usare la ns altezza e il ns modo di guardarli dall’altro per fargli capire che noi grandi diciamo le cose e loro lo fanno e nn viceversa. Nn dobbiamo essere pronti ad ogni grido, i bimbi posso anche aspettare un minuto prima di ottenere le cose… Io in tutte queste affermazioni mi ci sono ritrovata!
Ora renderò personale quello che ho imparato dal corso (che purtroppo abbiamo dovuto abbandonare prima del termine perché dovevamo andare a ritirare la bimba dalla nonna) e se qualcuno vuole intervenire è libero di farlo.
Io sono mamma di una sola bimba, nn ho mai ricevuto il libretto di istruzioni della Tatolina e cerco sempre di fare le cose nel migliore dei modi, ma i consigli e gli imput che mi vengono dati, cerco sempre di provarli… nn si sai mai…
Sono una mamma che lascia quello che sta facendo se la bimba chiama, che interrompe le conversazioni per stare dietro a lei, sono una mamma che imbocca la bimba se nn vuole mangiare, che la fa mangiare davanti ai cartoni se nn ne ha voglia, che le prepara il latte se nn ha cenato…
Ed invece ho imparato e messo in pratica quello che mi hanno suggerito la dottoressa e le altre mamme.
Prima di tutto i bimbi devo imparare ad aspettare, ad avere un po’ di pazienza, anche perché all’asilo fanno la coda per il bagno, fanno la coda per essere serviti a pranzo, fanno la coda per avere la carnina tagliata, fanno la coda per essere cambiati, mentre a casa io cosa faccio? Servo la bimba per prima sempre e comunque, mi alzo da tavola per prenderle subito il secondo, lascio il cibo nel mio piatto (che diventa freddo) perché lei ha la priorità ed  invece le cose sono cambiate.
Ora la Sofia aspetta come tutti, mangia con noi e se nn mangia da sola o nn ha voglia di mangiare quello che ha nel piatto, la mamma nn le da altro. Si mangia a tavola composti, la mamma nn la imbocca e se nn vuole mangiare vuol dire che nn ha fame.
Una mamma ha raccontato che il figlio nn solo faceva noie, ma nn mangiava proprio… diciamo che era diventato davvero un problema! Ma il bimbo nn è morto di fame ed ora i genitori sono sereni e tranquilli.

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Anche questo secondo libro me lo sono divorato in meno di 2 gg, Sofia permettendo.
Io sono un’amante dei fantasy e dopo Potter finito mi sono sentita un po’ smarrita. Ho provato leggendo qualcosa di nuovo del quale mi ispirava il titolo tipo "Selina Penaluna" di Page Jan, mi è piaciuto abbastanza, ma nulla può tenere il confornto con la trilogia di Maite Carranza. Ho iniziato leggendo "Il Clan della Lupa", divorato in un paio di giorni e "Il deserto di ghiaccio" ingurgitato in altrettatni! Ora sono in attesa del terzo che dovrebbe uscire i primi di giugno… mamma mia che desiderio! Era da Potter che nn aspettavo l’uscita di un libro ed è fantastico!
Ora vi scirvo le due trame, scopiazzandole da qualche sito, in modo tale da nn metterci del mio e dare la possibilità a chi le legge di nn venire indirizzato da qualcuno di parte…. Ma se siete un amante del genere: COMPRATELI!!!

Il clan della lupa. La guerra delle streghe

Le cose non sono sempre quel che sembrano. Questa amara verità è ben nota ad Anaïd Tsinoulis, che ha quattordici anni ma è talmente piccola e magra da dimostrarne dieci; e quel che è peggio, sua madre Selene è una vera bellezza, sensuale e provocante. Certo, Anaïd è intelligente, ma a che cosa serve essere intelligenti quando nessuno ti vuole? Ma ecco che all’improvviso Selene scompare. Forse una fuga d’amore? Sconvolta e angosciata, Anaïd si ritrova sola, accudita dalla maldestra zia Criselda, sorella di sua nonna materna. Ancora una volta, le cose non sono quelle che sembrano: zia Criselda e le amiche di Selene – Elena, Gaia e Karen – parlano di cose sinistre e pericolose, di profezie e tradimento, e in una notte indimenticabile rivelano ad Anaïd la verità: che è una strega, come tutte loro; che la stirpe a cui appartengono è in guerra da millenni con una stirpe di streghe malefiche e vampiresche; che Selene era l’eletta, indicata da un’antica profezia come colei che avrebbe deciso le sorti dello scontro; e che avrebbe tradito, mettendo a repentaglio l’esistenza di tutte. Turbata dalla rivelazione, impressionata dai nuovi poteri che emanano da lei con incredibile energia, Anaïd comincia un difficile viaggio dentro se stessa e dentro la magia più oscura, nel tentativo di strappare sua madre alle forze del male e di compiere la propria iniziazione di strega…

Il deserto di ghiaccio. La guerra delle streghe

Anaïd Tsinoulis ha quindici anni, ed è una strega. Nell’ultimo anno ha affrontato pericoli inimmaginabili, ha salvato sua madre Selene dall’oltretomba, ha conquistato lo scettro del potere con cui porrà fine alla millenaria guerra tra le Omar benevole e vitali e le Odish vampiresche e predatrici. Però nel frattempo si è innamorata pazzamente del bellissimo Roc, e non pensa ad altro che alla festa di compleanno in cui potrà rivelargli i suoi sentimenti. Ma sua madre Selene ha altri piani per lei: vuole portarla via per incominciare l’impresa estrema, quella che porterà al compimento della profezia. E vuole che sia pronta a sapere la verità su di sé, su suo padre scomparso, su come è venuta al mondo. Così, il viaggio si trasforma in un tuffo nel passato, il racconto insieme romantico ed epico dell’iniziazione di Selene, della sua ribellione per amore, dei terribili eventi che segnarono la sua fuga verso il nord estremo, il deserto di ghiaccio in cui Anaïd, l’eletta dai capelli di fuoco, vide la luce. Dopo "II clan della lupa", il secondo capitolo della Guerra delle Streghe; una saga dal sapore mediterraneo, dove donne comuni sono imbevute di sapere millenario, e si ergono potenti e indomabili contro le forze del male.

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Prima di tutto inizio con le informazioni, poi scriverò un po’ di diario.
Ieri ho acquistato le prime 3 mutandine per la Tatolina. Le ho comprate dall’Oviesse. Sono per i 2-3 anni, ma anche per la mia bimba, che è minutina, vanno benissimo.
E poi volevo informarvi su un ottimo prodotto che ho iniziato ad usare da poco, ma che sta dando risultati eccezionali. Si tratta di una crema: si chiama Eryteal ed è della Klorane, puzza un po’ perché contiene olio di fegato di merluzzo, ma è una figata pazzesca. E’ ottima contro gli eritemi da pannolino e per riparare la pelle in caso di infiammazione causata per la cacca acida (dentini e gatroenterite). Riesce persino a riparare, dopo pochissime applicazione, persino le piaghette. Il costo è medio, circa 10 €., per un tubetto che vi dura davvero tanto, anche perchè nn la usate ad ogni cambio di pannolino, ma sono in caso di reale necessit. Io la consiglio al 100%!

2008 Comunque… Mami. Wordpress themes .