Ieri ho fatto finalmente la prima visita.
Il Doc ci ha "intervistati" per circa un’ora… diciamo che si è guadagnato tutto l’onorario, dopo di che mi ha fatto la visita e l’ecografia e… l’abbiamo sentito e visto!!
Mamma mia che emozione: è lungo quasi 1 cm e ha il cuoricino che batte forte fortissimo!! E’ proprio piccolissimo, ma le dimensioni combaciano con la settima settimana + 2, pertanto i calcoli sono giusti.
E poi ci ha fatto la fatidica domanda: se volevamo fare l’amniocentesi o la villocentesi. In fin dei conti nn ho ancora 35 anni, pertanto nn sono a rischio ed inoltre nn ho nessun precedente sia in famiglia, sia di precedenti gestazioni nn portate a termine. Però l’idea di poter sapere se il piccolo è affetto da qualche cosa che nn va è importante.
Ne abbiamo parlato con BBino è siamo arrivati alla conclusione che uno dei due esami sia importante.
Ho fatto un po’ di ricerche su internet per poter evidenziare le differenze tra la villocentesi e l’amniocentesi. Intanto il periodo: la villocentesi va fatta tra la 10 e la 12 settimana, mentre l’amniocentesi va fatta tra la 15 e la 18 settimana. Inoltre l’esito della villocentesi si ha in meno tempo. Il costo è simile, però ho letto che per esempio che l’amniocentesi evidenzia alcune malformazioni del sistema nervoso, mentre la villocentesi no.
Subito eravamo indirizzati verso la villocentesi, ma proprio questa sera, parlando con BBino ed approfondendo alcune cose, quali l’elenco delle cose che si possono individuare con l’amniocentesi(sesso del nascituro, anomalie cromosomiche come la sindrome di Down (trisomia 21), malformazioni neurologiche come la spina bifida ed una serie di malattie genetiche, fra cui fibrosi cistica, sordità congenita, malattie del sangue dovute a difetti della emoglobina, distrofia muscolare e alcune forme ritardo mentale (sindrome dell’X fragile). Grazie a tecniche molto recenti, oggi è possibile individuare direttamente nel liquido amniotico e con assoluta precisione la presenza di alcuni agenti infettivi (per esempio, il citomegalovirus, il virus della rosolia o l’agente responsabile della toxoplasmosi) che possono essere molto pericolosi per il feto. Per tutte queste diagnosi, l’amniocentesi è molto attendibile, con una precisione che supera il 95%. Talvolta però, il verificarsi di cause tecniche (contaminazione del prelievo con sangue materno, mancata crescita delle cellule coltivate, etc.), l’esame non ha successo e richiede la ripetizione del prelievo) abbiamo deciso per l’amniocentesi. Anche Som deve farla, pertanto potrò avere in anticipo qualche altra delucidazione in merito.
Oggi sono rimasta nuovamente una mezz’oretta al telefono con Som, sa moltissimo cose che io ignoro ed è bellissimo sentirsele raccontare da una mamma come me…
Nov 26