Comunque… Mami

Ed anche questa settimana è iniziata. Io nn sono proprio al top mentre Tatolina, piano piano, si sta riprendendo. Molto probabilmente ci sono in arrivo i canini, troppe le coincidenze, senza considerare le gengivine gonfie, la febbriciattola senza senso, l’inappetenza e il solito raffreddorino…
Il w.e. è stato caratterizzato dal matrimonio di Mak, purtroppo nn abbiamo potuto assistere al matrimonio perchè Tatolina era febbricitante, anzi, fino alla sera nn eravamo certi di riuscire a raggiungere gli sposi, almeno, al ristornate. Ed invece ci siamo riusciti!!
Sofia era bellissima nel suo vestitino rosa e Bbino era una favola con l’abito elegante. Bbino fa sempre la sua porca figura agghindato a festa, soprattutto da quando è diventato, fisicamente, un omone!
Io ero felice perchè mi piacevo molto, anche se la gonna, attualmente è un po’ fuori taglia… ma è talmente bella che anche se un po’ larga, la metterò lo stesso.
La sposa era molto bella, l’abito le cadeva a pennello e poi, dato il colore della pelle, esaltava ancora di più. Mak stava molto bene e sembrava davvero a suo agio come sposo… nn sembrava nemmeno emozionato..
Comunque la cena da Zeffirino è stata decisamente piacevole, mi spiace solo di nn aver avuto vicino al tavolo Som e Ninetto. Purtroppo eravamo in due tavoli distanti e nn è stato facile dialogare. Il mio diretto commensale era Fra… mamma mia quanti ricordi… Siamo diventati tutti grandi, ma se mi abbandono ai ricordi delle innumerevoli stronzate che ho fatto con Mak, Fra e Som… rabbrividisco….
Ed invece ora ci siamo trovati: Mak sposato, Fra in compagnia del suo nipotino in perfetto stile "zietto", io convivente e con Tatolina e Som sposata e con Ninetto…

Pensare che la prima sera che ci siamo incontrati, ormai circa 15 anni fa eravamo andati a ballare tutti insieme in una discoteca di Arenzano. Mak e Som sono cugini. Avevamo fatti i matti e bevuto un po’ troppo. Eravamo giovani e un po’ troppo esagerati. Abbiamo fatto il ritorno a casa, in una strada del litorale. Mentre Fra guidava esattamente nella corsia contromano, Mak abbatteva tutti i birilli che i poveri omini delle strade avevano posizionato per fare le strisce. Abbiamo continuato questa folle corsa fino a Pegli, dove Mak è riuscito ad abbattere l’ultimo birillo che l’omino seduto sul furgone con le gambe a penzoloni, aveva posizionato… CHE STRONZI!  E ci siamo divertiti come matti e se ci penso ancora ora… beh… un sorriso al lato delle labbra appare ancora… ma continuo a ribadire: CHE STRONZI….