diario, tatolina Aggiungi un commento

Oggi troppe cose da dire e da raccontare, pertanto inzierò dalla mia Tatolina, poi piano piano racconterò tutte le altre cose, anche se a dir laverità, nn sono ancora riuscita a metabolizzarle e in questo momento, mi sento davvero una donna fortunata che si lamenta per cose futili e stupide. Lo so che ognuno, poi alla fin fine, ha i suoi di problemi, ma il cuore fa male se si considera il tutto nel suo insieme.

Beh.. Tatolina..
Sono andata al colloquio con le maestre e ne sono uscita un po’ delusa e un po’ felice.
Prima di tutto due notizie: una certa e l’altra ancora da verificare in corso d’opera.
1. Alla Tatolina sono spuntati i draculini e con questi tutti e quattro i canini sono fuori. Ora abbiamo tutto il tempo per fare uscire i 4 molari e la dentizione da latte è fatta!
2. Ieri sera la Sofia ha deciso di soffiarsi il nasino da sola. Aveva il nasino tappato ieri sera, così, prima di metterla a nanna, con BBino abbiamo deciso di spruzzarle un po’ di fisiologica nel nasino, ma le casette nn volevano proprio staccarsi dal loro terreno, così lei, di sua spontanea volontà ha soffiato. Morale della storia: ha soffiato prima una volta, liberando una nasino e poi, su ulteriore richiesta, ha soffiato ancora, liberando anche l’altro nasino. Ora nn so se l’ha fatto tanto per farlo, ma se effettivamente soffia perchè ha capito il meccanismo, ho una superbimba che a 18 mesi si soffia il nasino!!
Con il cuore così colmo sono andata al colloquio e sono stata diligentemente ad ascoltare.
Le maestre mi hanno detto che la bimba è socievole, va d’accordo con gli altri bimbi, risponde attivamente agli stimoli e alle proposte di gioco, però si vede che nn ha gli stessi stimoli degli altri bimbi a fare le cose in autonomia. Questo è da imputare alla frequenza del nido solo nel pomeriggio. In fin dei conti socializza solo con quesi pochi bimbi che restano anche al pome. Per quanto riguarda l’autonomia, resta un po’ indietro rispetto agli altri. Per esempio per prendere il bavaglino per la merenda, si perde un pochino. Gli altri bimbi prendono e mettono la bavaglia tre volte al giorno, la Tatolina una volta sola. Poi c’è il problema del bicchiere. Tutti i bimbi della sua sezione bevono dal bicchiere di vetro, la Tatolina nn solo nn vuole bere dal bicchiere di plastica con il beccuccio, ma si attacca esageratamente al bibe.
Anche io sono certa che se la bimba andasse al nido dal mattino, sarebbe molto più autonoma e stimolata, ma il nido al mattino costa troppo ed io nn me lo posso permettere. Mi piacerebbe molto poter fare come certe mamme che portano i bimbi alle 7 e li vanno a prendere alle 16:30 – 17, ma nn sono nelle condizioni di poterlo fare.
Però le maestre mi hanno fatto notare che insieme ad un altro Gattino, la Tatolina è la più piccola, pertanto di nn preoccuparmi, ma di cercare di stimolarla il più possibile a casa. Infatti da questa sera, per esempio, il bavaglino, glielo metterò in un posto nel quale lei possa arrivare e prenderselo e il bibe per l’acqua sparisce del tutto. E’ ora di diventare grandi: W IL BICCHIERE!!
Unico e stesso neo è la testardaggine. Questa bimba è supertestona e su questo, passano i mesi, ma la cosa nn cambia… spero che crescendo capisca un po’ di cosine ma io, alla mia tenera età, nn l’ho ancora capita… almeno nn del tutto!

Comunque, per tutte le persone che mi leggono, voglio sottolineare una cosa. Le maestre del nido mi hanno raccontato di altre cose, di esperienze nuove, del fatto che la testona, anche se a casa mangia da sola, al nido si fa imboccare… e via dicendo. Nn sono state nè categoriche, nè pesanti, nè colpevoliste: sono state chiare e hanno fatto i paragoni con i bimbi della sezione della Tatolina. Ragazzi, sono sempre più felice di far cresce la mia bimba in questo nido: sono davvero brave queste educatrici!




5 risposte to “”

  1. Som ha scritto:

    non ci sono ne colpe ne altro, ne del nido ne dei genitori, la bimba è perfettamente normale, chi beve prima nel bicchiere chi inizia a parlare dopo, chi si soffia il naso e chi si pulisce le orecchie, non tutti hanno lo stesso percorso negli stessi tempi. E lo sai. Chi arriva prima in una cosa, arriva secondo o terzo in un’altra, non c’è il bimbo che arriva primo in tutte le migliaia di cose che devono imparare. E non dipende nemmeno dalle ore che passa in un asilo, altrimenti tutti i bimbi che non vanno al nido sarebbero indietro e non è così.

    E’ sbagliato pensare e pretendere che debbano arrivare a fare tutto prima degli altri, non è possibile, non è umano, ne x grandi ne per piccoli.

    Hanno solo tutti una cosa in comune: sono sempre più testardi ma penso che anche questo faccia parte del cammino della crescita della propria personalità. E’ l’unico modo che hanno, per ora, di mostrare chi sono e cosa vogliono perchè per fare tante cose sono ancora piccoli allora cercano di fare quello che possono.

    Tocca a noi stimolarli, incoraggiarli a fare da soli, e proteggerli quando c’è pericolo.

    E tu tutto questo lo fai egregiamente.

    don’t worry be happy, the problems are elsewhere.

    ciao

  2. SempreMami ha scritto:

    Som, nn sono totalmente d’accordo con quello che affermi. Io vedo che i bimbi che vanno al nido, fanno cose che gli altri bimbi nn fanno e che spesso nn pensano neppure di fare perchè nn hanno lo stimolo di farlo. Naturalmente, caso a parte, sono i bimbi che passano tanto tempo con i nonni o con le tate. Se Tatolina passasse più tempo al nido, per esempio per la bavaglia, nn glielo dovrebbero dire, perchè avendo l’abitudine di andarsela a prendere, lo farebbe senza che nessuno glielo richiedesse. So che ogni bambino ha la sua crescita, i suoi tempi e i suoi spazi. Infatti Tatolina nn soffre di questo, assolutamente. E’ una bimba, vivace e solare. Gli appunti che mi sono stati fatti ieri erano un modo per illustrarmi le cose che fa e quelle che sarebbe bello che facesse.

    Per quanto riguarda la testardaggine, le maestre hanno notato che è molto testarda, più degli altri, ma so che lei è fatta così, lo siamo caratterialmente. Insomma: qualcosa di buono dalla mamma l’ha ereditato!! ahahahaha!!!

  3. Som ha scritto:

    Rimango della mia idea, tutti i bimbi che vedo non vanno all’asilo. e naturalmente passano tempo con nonne e tate e mamme e qualcuno li deve tenere. Ma non vedo differenza, nessuno di loro mi sembra faccia meno cose della tua bimba, qualcuno ne fa di più, qualcuno di meno, qualcuno diversamente, ma nessuno è indietro rispetto alla tua, sempre che il concetto di indietro, nell’ambito della normalità, esista.

    Esempio: ale mangia da solo, beve nel bicchiere si soffia il naso da un paio di mesi (in questo presto) ma comincia a parlare ora. Lelle ha mangiato da sola che aveva 13 mesi e anche a parlare (parole intere e ben pronunciate) ero stupefatta quando l’ho vista. In questo è davanti ad ale, ma ale riconosce e fa il verso di oltre 30 animali (perchè è una passione la sua ed io in questo gli sto dietro con libri, documentari, cdrom etc).

    Non penso siano superbambini e nessuno dei due va all’asilo e questo vale anche x altri bimbi.Alcune di queste cose la tua bimba non le fa (ancora) ma ne fa altre.

    Il tempo passato con una maestra può valere quanto quello passato con una mamma o una nonna o un papà purchè il tempo sia dedicato al bambino, a spiegare, a fare, a stimolare, a coinvolgere.

    I nostri bimbi sono in un’età che ripetono quasi tutto quello che vedono fare o che uno gli insegna. Basta farlo e lo fallo. All’asilo gli insegnano a prendersi il bavaglino da soli o altre cose e le fanno ed io gli insegno a sparecchiare e lo fa. Dipende solo da quello che uno gli fa vedere o gli richiede, o colpisce la sua fantasia.

    E poi alla fine, mi sa che tu frequenti più bimbi che vanno all’asilo e io più bimbi tenuti da mamme e nonne.

    Sarebbe secondo me un peccato che tu ora che sei a casa mandassi la cucciola all’asilo anche al amttino, non è una questione economica, ma da te può apprendere tante cose diverse che all’asilo non apprende perchè fanno parte di ambiti diversi.

  4. SempreMami ha scritto:

    Io nn affermo che i bimbi che nn vanno al nido siano indietro rispetto ai bimbi che ci vanno. Ma quello che affermo è che hanno caratteristiche diverse da quelli che nn ci vanno. Inoltre io ho fatto il paragone tra la Tatolina e gli altri bimbi del nido. Nn è questione di parlare, camminare o fare la cacca nel vasino. E’ proprio una questione di abitudini insegnate dalle educatrici. Infatti ora che mi hanno fatto notare quelle due cose (bavaglia e bibe acqua) ho iniziato subito. Tatolina oggi ha preso il suo bavaglino senza che io le dicessi nulla e quando le ho proposto solo il bicchiere, nn mi ha cercato il bibe (…e pensare che ho iniziato solo ieri a fare le cose, come al solito nn si smentisce mai.. è troppo una pigrona!! Nn è che nn lo sapeva fare.. è che c’era qualcuno o qualcosa che lo faceva per lei! E’ troppo una birbona!!). Sono molto contenta, anche perchè, in questa maniera, lo prenderà d’abitudine e anche gli altri bambini, magari pigri come lei, nn avranno l’esempio errato della Sofia. Purtroppo quando si frequenta certe strutture è importante che tutti i bimbi o quasi siano in grado di fare le cose richieste dalle maestre, per uniformità, altrimenti povere maestre a seguirne uno per uno… 😛

    Sofia, oltre che all’asilo, frequenta solo bimbi (e saranno 3 o 4 ) che nn vanno al nido. Tra le mie amiche sono l’unica che la porta al nido. O hanno i nonni, o la tata o le mamme a casa. E c’è da dire che Sofia, a differenza degli altri bambini, ha imparato fin da piccolissima la condivisione dei giochi, il nn menar le mani e gli orari imposti per la nanna. Ed io di questo sono felicissima. E’ una bimba composta, nn ha sempre in mente il MIO, fa le nanne agli orari giusti e nn alza mai le mani e per i miei canoni di educazione sono felicissima!

    Probabilmente io sono così felice del nido perchè stanno facendo crescere mia figlia nel modo in cui io voglio che cresca e riescono, in certi casi, a farle fare cose che, forse da troppo mamma, nn le proponevo pensando che fosse troppo piccola. Ma naturalmente nn saranno mai come la sua mamma… ^_^

  5. michy1976 ha scritto:

    nel nostro nido, hanno iniziato a togliere il bibe ai bimbi che lo usavano. Un giorno ho trovato quello di Simone nell’armadietto, con l’invito a riportarlo a casa. Ma lui continua tuttora ( 4 mesi dopo) a bere solo dal bibe a casa! Al nido no. Per dirti che a volte le maestre forzano un po’ le cose, magari per uniformarli…

    ma sinceramente non credo che faccia tanta differenza se non beve dal bicchere…

    chissene….

    e non credere che se la mandassi al nido tante ore cambierebbero le cose…lei magari ha solo convogliato le sue energie nell’imparare qualcos’altro.

    La giornata intera al nido è sfiancate per bimbi cosi piccoli, quindi, stai tranquilla!

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