Oggi è una di quelle giornate in cui le cose nn vanno per niente bene. Sono giornate nelle quali vorresti stare nel letto, sola, sotto le coperte e dormire e nn pensare a nulla. Ma nn si può fare. Siamo grandi, siamo responsabili, dobbiamo pensare prima agli altri che nn a noi stessi. Ma nn ne ho voglia…
Tatolina nn è stata bene e quindi, ieri pome, sono dovuta andare a prenderla all’asilo per la febbre.
Niente di grave: influenza. Superraffreddore, tosse, ma di febbre nemmeno più la traccia.
E’ un po’ noiosa, nn voleva fare la nanna. Alla fin fine, si è addormentata seduta nel lettino. L’ho sentita rugnare e sono andata a vedere. Era appoggiata all’angolo del lettino, seduta e addormentata. L’ho messa giù ed ora sta russando sonoramente.
Ho sentito mia mamma questa mattina. Durante la notte scorsa il mio papà è caduto. Purtroppo la mamma nn è riuscita ad alzarlo da terra e così ha chiamato mia sorella. Alle 2 di notte mia Sora e l’Ing sono andati dai miei ad alzare mio papà da terra. Gli si è formato un bel bernoccolo in testa.
La mamma mi ha anche detto che papà era caduto anche l’altro ieri e che qualche volta le da pensare che l’ascolti ma nn capisca quello che dice. Ora ho capito perchè mia mamma negli ultimi giorni è stata così male. Con tutto lo sforzo per tirare in piedi quell’omone di mio papà…
Ed io sono qua, a 200 km di distanza e nn posso fare nulla. BBino, con ragione, mi dice che anche se abitassimo più vicini a loro, nn potremmo comunque far nulla. Ma io soffro, soffro immensamente per questa situazione. E faccio la voce grossa con mia Sora perchè ritengo che quello che sta facendo nn sia abbastanza, ho sempre una parola di scontro con lei. Però, anche se nn condivido i suoi metodi, lei è lì. E’ lei che questa notte si è alzata per andare a soccorrere il mio papà. Ed io, invece, la sgrido perchè ha tagliato le gambe del letto senza fare le prove, perchè nn ha pensato a questo o nn ha pensato a quello. E’ facile dare ordini da 200 km di distanza senza pensare che anche lei ha una casa, un bambino, un lavoro, un compagno…. Mi sento davvero una persona arrogante e stolta in questi momenti…
Mi piacerebbe pensare che le cose miglioreranno, che tutto si risolverà, ma nn è possibile, sono situazioni degenerative ed io continuo ad essere 200 km lontana dal mio papà e dalla mia mamma.
E’ decisamente il caso che vada a riposarmi… Nn voglio farmi vedere dalla mia bimba con questa faccia… a dopo.
29 Gennaio 2008 alle 22:02
Che tenera… un abbraccio forte…
30 Gennaio 2008 alle 10:10
Posso solo immaginare come ti senti … 🙁 Ti abbraccio forte!
30 Gennaio 2008 alle 14:18
Ehi Mami! Fammi un bel sorriso! 🙂
Ti stringo forte, vedrai che le cose si aggiusteranno.
30 Gennaio 2008 alle 20:44
purtroppo abbiamo scelto di vivere a 200km di distanza dai nostri genitori…è triste quando ci si pensa….
su coraggio, il tuo papà non è solo…e anche star loro vicino con il tuo sostegno è importante…
30 Gennaio 2008 alle 21:07
un abbraccione forte forte!!!