BUONA PASQUA A TUTTI!!!
Quanto tempooooo… e sono anche talmente pigra che nn vado neppure sui blog delle mie amiche.
Mi sono appassionata ad un gioco online che mi sta rubando tempo e sonno. Lo so che è una follia, con tutto il sonno che ho arretrato, ma mi diverte tanto e in più gioco anche con BBino e la cosa è ancora più divertente!
Lunedì mi sono presa un bel giorno di ferie dal mondo. Ho portato la bimba al nido e poi alle 8:30 mi sono messa a nanna. Ho dormito fino alle 9, fin quando nn mi hanno citofonato per andare a recuperare un pacco, mi sono riaddormentata alle 9:30 circa ed ho dormito fino alle 12:35… UNA GODURIAAAAAAAA!!
Mi sono alzata, ho mangiato, mi sono vestita e sono andata per negozi. Mi sono comprata due paia di scarpe, una maglietta, un pantalone e un jeans. Poi sono andata a recuperare
Purtroppo il giorno dopo a Sofia è venuta la congiuntivite ed è rimasta a casa due giorni in malattia ed io con lei! Ora sta bene, ma sembra che lo faccia a posta, mi ero presa una pausa, giusto in tempo.
Questa sera partiamo per Genova e torneremo a casa lunedì per pranzo.
Pertanto auguro a tutti una dolcissima Pasqua!
Venerdì è stata una giornata di quelle super pesanti! Dovevo andare a Milano con la Ishy per la prova abito da sposa. L’idea era quella di lasciare la bimba alla nonna, aspettare per cena BBino e con Crix andare tutti in birreria. Purtroppo la bimba nn è potuta restare dalla nonna e di conseguenza me la sono portata dietro.
Per lei è stata un’avventura! Dapprima il trasferimento a casa della zia e poi il “viaggio” in metro. Era la prima volta che ci saliva ed era tutta emozionata, continuava a dire ad alta voce che stava andando sottoterra. Si guardava in giro, il rumore, la gente e poi il buio. E’ stata bravissima e nn ha dato fastidio. Quando siamo tornate in superficie era un po’ sbalordita, tutta la gente che camminava, tutte le vetrine. Un tizio l’ha scontrata (probabilmente nn l’ha vista) e lei per tutta risposta ha emesso un AHIA che ci ha fatto girare. A dir la verità nn le ha fatto male, era solo lei che si stava lamentando… ahahahah
Siamo rimaste circa un’ora all’atelier e lei nulla, ha fatto solo un po’ la sciocchina e quando ha visto la zia uscire dal camerino con il “vestito delle principesse” le ha detto che era davvero bellina!! Così già ero emozionata nel vedere la sposa e la frase di Tatolina mi ha sbalordito.
Al ritorno è voluta venire un po’ in braccio, ma dopo poco è scesa, mi stava spaccando la schiena. Abbiamo ripreso la metro e siamo tornate e casa, dove Crix e BBino ci stavano aspettando.
Per cena siamo andati in pizzeria, ma nn è stata una bella idea, la bimba era stanchissima, nn ha mangiato nulla e di conseguenza nn sono riuscita a mangiare nemmeno io. Ci dobbiamo rassegnare all’idea che alla piccola la pizza nn piaccia più di quel tanto.. però io ci provo sempre lo stesso…. Ma i risultati sono davvero magri… Magari crescendo cambierà ancora!
Due lunedì fa, al nido, hanno organizzato un incontro con la psicopedagogista. E’ stato un bellissimo incontro, la dottoressa è una persona molto particolare, interessante e strana allo stesso tempo, ma molto cortese e incisiva, davvero una buonissima professionista!
Io sono uscita un’oretta prima dal lavoro, mentre BBino è riuscito ad assistere perché aveva il pomeriggio di ferie.
Abbiamo fatto l’incontro nell’aula della Sofia e seduti in cerchio, tutti i genitori hanno potuto esprimere le proprie perplessità e dubbi.
La dottoressa si è presentata e poi, ad uno ad uno, lo abbiamo fatto anche noi, iniziando a presentare i ns bimbi e i “problemi” che abbiamo con loro.
Dal primo giro di presentazione è emerso un problema di fondo: tutti i bimbi o quasi sono testardi e cocciuti, nn ascoltano o ascoltano poco, all’asilo mangiano bene e composti, più o meno, mentre a casa sono animaletti noiosi, alcuni hanno problemi di timidezza con gli amtri bimbi e altri subiscono botte dagli amichetti. Insomma eravamo tutti nello stesso calderone.
La prima cosa che ci ha fatto notare la dottoressa è che siamo grandi, siamo noi i genitori, gli adulti e loro sono piccoli e sono bimbi. Ha sintetizzato il tutto con due a:
Aa. La A maiuscola siamo noi, mentre la a minuscola sono i bimbi. Dobbiamo imparare ad usare la ns altezza e il ns modo di guardarli dall’altro per fargli capire che noi grandi diciamo le cose e loro lo fanno e nn viceversa. Nn dobbiamo essere pronti ad ogni grido, i bimbi posso anche aspettare un minuto prima di ottenere le cose… Io in tutte queste affermazioni mi ci sono ritrovata!
Ora renderò personale quello che ho imparato dal corso (che purtroppo abbiamo dovuto abbandonare prima del termine perché dovevamo andare a ritirare la bimba dalla nonna) e se qualcuno vuole intervenire è libero di farlo.
Io sono mamma di una sola bimba, nn ho mai ricevuto il libretto di istruzioni della Tatolina e cerco sempre di fare le cose nel migliore dei modi, ma i consigli e gli imput che mi vengono dati, cerco sempre di provarli… nn si sai mai…
Sono una mamma che lascia quello che sta facendo se la bimba chiama, che interrompe le conversazioni per stare dietro a lei, sono una mamma che imbocca la bimba se nn vuole mangiare, che la fa mangiare davanti ai cartoni se nn ne ha voglia, che le prepara il latte se nn ha cenato…
Ed invece ho imparato e messo in pratica quello che mi hanno suggerito la dottoressa e le altre mamme.
Prima di tutto i bimbi devo imparare ad aspettare, ad avere un po’ di pazienza, anche perché all’asilo fanno la coda per il bagno, fanno la coda per essere serviti a pranzo, fanno la coda per avere la carnina tagliata, fanno la coda per essere cambiati, mentre a casa io cosa faccio? Servo la bimba per prima sempre e comunque, mi alzo da tavola per prenderle subito il secondo, lascio il cibo nel mio piatto (che diventa freddo) perché lei ha la priorità ed invece le cose sono cambiate.
Ora la Sofia aspetta come tutti, mangia con noi e se nn mangia da sola o nn ha voglia di mangiare quello che ha nel piatto, la mamma nn le da altro. Si mangia a tavola composti, la mamma nn la imbocca e se nn vuole mangiare vuol dire che nn ha fame.
Una mamma ha raccontato che il figlio nn solo faceva noie, ma nn mangiava proprio… diciamo che era diventato davvero un problema! Ma il bimbo nn è morto di fame ed ora i genitori sono sereni e tranquilli.
Bella questa foto, vero? L’abbiamo fatto il mese scorso. Siamo usciti a mangiare una pizza con il gruppo dei danzatori e ci siamo portati i bimbi dietro. Ormai sono grandi e la pizza la mangiano entrambi… la Sofia un po’ meno, ma se c’è OcchiBlu nn ci sono problemi.
Si vedono poco, ma quando lo fanno sono inseparabili! La loro amicizia è una cosa molto particolare. Iniziata ancora prima che la Sofia nascesse.
Il papà di questo bimbo balla con noi e pertanto è diventato, via via che le prove continuavano, un ns carissimo amico. Spesso veniva ad assistete alle prove anche la moglie, una dolcissima ragazza, alla quale, negli anni, mi sono affezionata. Io con il mio pancione seguivo le prove serali dei ragazzi e OcchiBlu, tutte le volte che veniva con la mamma mi abbracciava la pancia. Era una cosa dolcissima, nessuno gli aveva mai detto di farlo e lui alla fine gli dava anche un bacino. Questa cosa sbalordiva noi, ma soprattutto la sua mamma e il suo papà. Alla nascita della Sofia sono stati i primi amici a venirci a trovare e i bimbi hanno anche rischiato di nascere lo stesso giorno. OcchiBlu è nato il 30 giugno e a me hanno iniziato ad indurre il parto il 28 giugno, quindi la data c’era… Peccato che la Sofia nn avesse nessuna voglia di nascere e l’abbia poi fatto il 3 luglio. La differenza d’età è di poco più di un anno, OcchiBlu è del 2005, mentre la Sofia è del 2006.Si adorano, giocano sempre insieme e si tengono per mano. Nessuno gli a mai detto nulla o insistito per qualcosa, è tutto così naturale e dolcissimo…
Ora aspetto il prox anno scolastico, frequenteranno lo stesso asilo ed essendoci classi miste, potrebbe anche esserci la possibilità che siamo messi nella stessa aula! Vi farò sapere!!!
Avevo promesso che avrei scritto più spesso ed invece mi sono persa. Probabilmente sto avvertendo l’arrivo della primavera ed ho un sonno pazzesco. Riesco a malapena a guardare un po’ di tv e poi vado a nanna. BBino ha preso l’abitudine di giocare ad un gioco online con un gruppo di amici e si perde in lunghe giocate, immerso nello spazio con la sua astronave e le sue cuffie. Pertanto, visti i suoi interessi diversi dai miei e la mia voglia di dormire, sto pochissimo sul pc.
Prima di tutto una bellissima notizia: non usiamo più il ciuccio!!!
Se vi racconto come abbiamo fatto nn ci credete. Un po’ di giorni fa, Sofia era intrattabile e noiosa, pertanto usava un po’ di più il ciuccio. Un pomeriggio nn sono riuscita a toglierglielo subito dopo la nanna e l’ha tenuto per un bel po’ in bocca. Stufa di vederla con quel robo sempre in bocca le ho detto di toglierlo e lei a malincuore l’ha fatto. Però nn vedendolo subito sul banco da lavoro della cucina nn le ho detto nulla per nn innervosirla inutilmente. Morale della storia mi sono dimenticata del ciuccio e nn vedendoglielo più in bocca mi è passato di mente. Venuta la sera Bbino è andato a prendere il ciuccio da dentro la tazza nel mobile della cucina ma nn l’ha trovato: PANICO!!
L’abbiamo cercato tutti e tre per una ventina di minuti, ma il ciuccio nn si trovava. Abbiamo coinvolto anche la Sofia, perché era necessario che lei si rendesse conto che il ciuccio nn si trovava perché lei nn aveva fatto le cose come dovevano essere fatte. Morale della storia: è andata a nanna senza ciuccio ed ha continuato fino ad oggi.
Martedì mattina l’ho mandata a prendere la borsetta freezer per andare a prendere il latte crudo dalla macchinetta. Dovevamo prepararla con la bottiglia di vetro e l’euro. Apro la borsa arancione e cosa ci trovo dentro? Il ciuccio! Veloce come una scimmietta dispettosa l’ho fatto sparire e ciau! La Sofia il ciuccio nn lo troverà più e visto che nn vedo particolari problemi, nn penso che diverrà una tragedia. Naturalmente siamo rimaste che appena usciamo en compreremo uno. Lei ogni tanto me lo ricorda, ma sempre quando torniamo dalle ns passeggiate o dagli acquisti, quindi continuiamo a rimandare… e prima o poi nn me lo ricorderà più.
Sono proprio contenta perché le stavano venendo anche i dentini spostati in avanti e spero davvero che la cosa si sistemi!
Oggi siamo finalmente tornate all’asilo. Ieri mattina abbiamo fatto la visita di controllo e la Doc ci ha fatto il certificato per rientrare all’asilo, pertanto sono tornata al lavoro.
Tatolina aveva un gran voglia di tornare dai suoi amici e poi nel pomeriggio di oggi ci sarebbe stata la festa di Carnevale!
I bimbi della classe della Sofia erano vestiti tutti da indianini, la classe dei semidivezzi da Trilli e da Peter Pan, mentre i poppanti erano dei tenerissimi cuccioli.
Tatolina si è divertita un sacco, anche se all’inizio era un po’ mammona… ma piano piano si è ripresa! Le maestre nn riuscivano a capacitarsi della tranquillità di Tatolina in presenza della mamma…. Nn oso davvero pensare che cosa combini da sola… vorrei essere dal buco della serratura per vedere che cosa combina durante la sua mattinata!!
Ed ecco un primo piano della mia Indianina!
Il we passato al mare è stato davvero uno spettacolo!! Siamo stati davvero fortunati con il tempo e quest’ultimo ci ha permesso di passare quasi tutto il tempo al mare.
I miei li ho trovati molto bene! La mamma zoppica ancora un poketto, ma soltanto alla sera… probabilmente ancora un po’ di stanchezza. Purtroppo per papà le cose si stanno facendo sempre più complicate e cammina davvero poco…. però nn ci possiamo fare nulla e pertanto va bene lo stesso!
Che bello vedere la mia mamma che ha preso al volo ed in braccio la Sofia! Che emozioni ragazzi!!
Sabato mattina siamo andati con Gabbi, BBino e Tatolina ad Arenzano. In attesa dell’arrivo di mia Sora e dell’ing siamo rimasti al Parco. Bbino e Tatolina nn c’era mai stati e ne è falsa la pena!
Io e Tatolina abbiamo giocato con i vari giochini, mentre Gabbi e BBino hanno giocato un po’ a pallone. Bbino naturalmente ha dato il meglio di se… ghghghghghhgh
Verso le 13 sono arrivati mia Sora e l’Ing. Siamo scesi in passeggiata a farci un aperitivo, mentre i bambini e BBino mangiavano un toast. Poi, prima che venisse l’ora di andare via, siamo scesi in spiaggia! La giornata era meravigliosa ed in spiaggia si stava da Dio.
Ci siamo divertiti tutti a giocare e a respirare a pieni polmoni… Quanto mi mancava il mio mare….
Alla sera abbiamo cenato a casa di mia sorella e poi a letto!! Anche se ormai erano le 0:30 e Tatolina era ancora sveglia!!
Alla mattina sono tornata al mare a Pegli in compagnia di Som e della Ba. Tatolina ha giocato con Ninetto, mentre noi donne chiacchieravamo comodamente sedute… comodamente… beh… più o meno…
Pranzo a base di lavagne al pesto dalla mamma!
E poi, come sempre… sono tornata a casa… sperando di riuscire a scendere il più presto possibile!
Finalmente abbiamo deciso!
Questa sera si parte per Genova!! Sono così felice!
Tatolina sta decisamente bene e se domani il tempo è come oggi, passeremo tutta la giornata ad Arenzano. Intanto anche se Tatolina nn dorme un pomeriggio, nn è la morte di nessuno! Dormirà di più alla sera!
E poi finalmente posso abbracciare i miei!! Quanta vogliaaaaa!!!!
Un aneddoto carino carino: domenica, dopo tanto tempo, ho preparato, prima di pranzo un aperitivo per noi tre. Ho composto un bel piatto di tartine, un po’ di olive taggiasche (adorate sia da BBino che da Tatolina), un po’ di grana rotto a pezzi, due calici pieni di aperolsoda ed un bicchierino d’acqua per la Sofia.
Ho messo il tutto su un vassoio e, dopo aver liberato il pouf da giochi e giochini, l’ho avvicinato al divano in sala e ho appoggiato sullo stesso il vassoio.
Sofia ha iniziato a dire che mangiavamo lì, che era felice e robe del genere… Io le ho spiegato che era l’aperitivo e che poi ci saremmo spostati in cucina per mangiare. Dopo un po’ l’ha capita e, mentre io e BBino prendavamo posto sul divano, lei è corsa in cameretta a prendere la sua seggiolina. Si è seduta a lato del pouf e ha preso il bicchiere, abbiamo brindato e lei, come una grande, ha bevuto e poi ha iniziato a sgranocchiare qualcosa. Finito l’aperitivo e dopo aver visto la faccia di mia figlia e quella di BBino, ho capito che sarà meglio che questa bella idea diventi una bella abitudine per le domeniche pranzo.