Ieri sera ho parlato un po’ più apporfonditamente con BBino per la questione della settimana da passare a Genova con i miei genitori. La mia richiesta è stata accolta. Sono molto felice, anche se per lui, sarà decismanete duro, una settimana intera senza le sue "bimbe": questo è quello che mi ha detto. E’ la prima volta che ci separiamo… e questo intristisce anche me.
A pranzo ho chiamato la mamma per informarla e lei era superfelice, mi ha detto che nn vede l’ora che queste settimane passino in fretta. L’ho sentita davvero contenta… e lei nemmeno immagina quanto lo sia io!
Ho talmente tanta voglia di sentire l’odore del mare che voi nemmeno lo immaginate!
Si vede, vero ??????!!!!!, che avevo un po’ di tempo da passare dinanzi al pc? hahaha!!
Oggi pome, sono andata a Monza, al Policlinico per portare una impegnativa per BBino, ma:
1. nn sapevo dove era Monza, nn c’ero mai stata in vita mia!
2. nn ero mai stata a Monza in auto senza BBino!
3. nn avevo mai preso l’autostrada per Monza!
4. veramente… nn avevo mai guidato in autostrada senza BBino!
5. anzi!!! Nn ero mai entrata in vita mia, da sola, in autostrada!
Oltre ad essermi persa all’andata, ho chiamato BBino per AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!, Tornata a casa sana e salva e soprattutto sudata, sono davanti al pc a rilassarmi aspettando le 18:15 per andare a prendere Tatolina al Nido.
C’è sempre una prima volta in tutto, ma proprio in questa giornata nebbiosa e piovosa dovevo percorrere 40 km in piena solitudine, senza nemmeno il conforto dell’autoradio??!! (è da un mese che devo portarla a far vedere per controllare i cavi!)
Vista l’ora, ho chiamato mio papà. Certe volte mi piace chiacchierare un po’ con lui, ma siccome è un po’ sordo, preferisce far rispondere al telefono la mamma. Ma la mamma è andata a prendere Gabbi e pertanto nn era in casa!
Chiacchierando con lui, un po’ di giorni fa, mi ha detto che date le sue condizioni sia fisiche che "sociali" nn se la sente e nn ha voglia (qualche volta) di essere di compagnia. Pertanto quando ci sono persone a casa, anche se per buona educazione lui dovrebbe essere comunque presente, preferisce ritirarsi in camera o in sala. Purtroppo la mamma, donna d’altri tempi, nn accetta questa cosa e lo rimprovera in continuazione.
Così ne ho approfittato e l’ho chiamato per chiedergli se potevano scendere e stare un po’ da lui, tra un paio di settimane. Subito è rimasto un po’ sbalordito per la domanda, ma poi deve aver capito, o forse ricordato della ns discussione e mi ha detto di nn preoccuparmi. Spesso nn si pensa al disagio che può creare la bimba, soprattutto in una coppia di anziani che mangiano in una determinata maniera, dormono e riposano in un’altra; è anche vero che c’è sempre Gabbi, ma un conto è un ragazzino di 8 anni ed uno è una mamma ed una bimba di 19 mesi…
Più si avvicina la possibilità della settimana genovese e più nn sto nella pelle.
Ma faccio bene a lasciare BBino da solo? Mi sento già in colpa….
Il w.e. è passato davvero in fretta. Bbino aveva la reperibilità ed il tempo era decisamente brutto, così siamo rimasti a casa tutti e due i gg, a parte una scappata al centro commerciale sabato mattina con la Chicca e i bambini.
Tatolina aveva il power a mille, probabilmente a causa della chiusura in casa, meno male che abbiamo passato un po’ di ore con il Magut, altrimenti mi spaccava la casa.
Sono moralmente un po’ instabile. Il lavoro nn si trova ed oggi mi hanno contattato 4 ditte: 2 nelle quali avevo già fatto il colloquio e che nn mi avevano richiamato e altre 2 troppo distanti da casa mia. Io continuo a mettere l’annuncio sul giornale e tra domande e colloqui affronto parecchi possibili datori di lavoro, ma il problema è che o nn ti pagano abbastanza oppure, sembra che la cosa possa andare, ma alla fin fine nn ti richiamano.
A dicembre avevo fatto un colloquio presso una bella ditta, avevo superato il primo colloquio, ci siamo risentiti per fissare il secondo, dopo circa una settimana dall’utlimo contatto sono stata chiamata dalla segretaria del titolare che mi diceva che il tizio aveva un po’ di impegni e che ci saremmo sentiti per la fine di gennaio… siamo ai primi di febbraio ed io nn ho sentito ancora nessuno… bel modo di compontarsi.
In più il mio ex-ex datore di lavoro nn ha pagato le sue spettanze all’udienza del 30 gennaio e per il TFR dell’ultima ditta nella quale ho lavorato (quella che è fallita) dovrò aspettare giugno… UFFI !!
Ho sentito i miei e le cose sono decisamente stabili, speriamo che passino in fretta queste settimane. Ho tanta voglia di abbracciarli! Sto cullando il desiderio di fermarmi un po’ con i miei, almeno una settimana… Mi spiace perchè lascerei BBino da solo, ma voglio stare un po’ con mio papà e con la mia mamma. Tatolina perderebbe un po’ d’asilo, ma se il tempo fosse clemente, potrei portarla un po’ a prendere un po’ d’aria di mare, oltre a fare il pieno anche io… Sono molto contrariata al pensiero di nn stare con BBino. Vorrei potermi clonare in modo tale da salvare capre e cavoli, ma nn è possibile. So anche che ne soffrirà immensamente, anche perchè, dopo una giornata di lavoro, tornare a casa e nn trovare nessuno è decisamente brutto, ma spero tanto che mi capisca, anche perchè se nn lo faccio ora che sono a casa, quando mai lo potrò fare?
Oggi vado a fare, come tutti i venerdì, la mia lezione di ginnastica riabilitativa. Le cose stanno migliorando a vista d’occhio. Al mattino mi sveglio con un leggero mal di schiena ed ho ripreso l’abitudine di dormire, un pokino, a pancia giù. Che spettacolo!! Sono così felice di questa situazione!
Tatolina è tornata all’asilo oggi pome, dopo la pausa casalinga. Di febbre, a parte il giorno dell’allontanamento dal nido, nn ce n’è stata. La tosse è ormai matura e nn ci sono infiammazioni nè nell’orecchio, nè nella gola. Continuiamo con lo sciroppo e con i lavaggi navali.
Su suggerimento del pediatra ho acquistato in farmacia l’aspiratore nasale della Narhinel.
http://www.bimbinsalute.it/images/aspirazione-narhinel_big.jpg
Ne avevo sentito parlare e avevo visto la pubblicità sui vari giornali della mamme e alla tv, ma nn avrei mai pensato di acquistarlo.
Il prezzo dell’oggetto è un furto, ma i benefici sono immensi. Io ho sempre usato la fisiologica e poi la pompetta, ma dopo aver usato l’aspiratore nasale, capisci quanto è più potente rispetto alla pompetta. E’ diventato da ieri mattina, un nuovo gioco da fare con la mamma. Tatolina se lo mette prima in una narice e poi nell’altra e dopo aver aspirato, ride come una matta.. probabilmente le faccio anche un po’ il solletico. Sono molto felice perchè con il nasino superpulito, di notte, respira decisamente meglio e si sveglia di meno. Eravamo abituati bene a nn svegliarci più alla notte e, per colpa di questa tosse, siamo ritornati a 3 mesi fa, con le 3-4 sveglie notture… che palle!!
Eccomi a riscrivere dopo un po’ di giorni di assenza.
Il mio umore è decisamente migliorato, anche se spesso, alla notte, mi ritrovo a pensare a questa situazione che si è creata e per la quale nn posso fare assolutamente nulla.
Mio papà ora sta un po’ meglio, o per meglio dirlo, si è stabilizzato. Il medico, dopo un controllo accurato, ha appurato che nn ci sono danni, l’unico accorgimento è stato di portare in deambulatore vicino al letto anche quando va a nanna; lui di solito lo teneva in cucina per fare le sue passeggiatine casalinghe, ma vista la situazione meglio averlo sempre accanto. Prima di tutto lo aiuta ad avere una postura più giusta perchè la schiena e obbligata a stare dritta se le braccia sono appoggiate al robo e poi gli da più sicurezza nei movimenti. Purtroppo ha una bruttissima tosse che lo obbliga a nn riuscire a stare a letto perchè, con i polmoni schiacciati sul materasso, nn respira, ma gli stanno facendo delle punture per fluidificare e spero tanto che la situazione, piano piano, migliori.
Inoltre ieri sono riuscita a parlargli al telefono. La mamma era uscita per andare dal doc e pertanto è stato lui a rispondermi. Abbiamo fatto un po’ di chiacchiere e sono riuscita a capire, perchè è stato lui a dirmelo, che spesso nn le risponde, perchè altrimenti la mamma si altera e iniziano a bisticciare: ecco perchè la guarda e nn dice nulla….
Purtroppo le persone, diventando anziane, diventano noiosette e poco pazienti ed è quello che sta succedendo anche a mia mamma. E’ sempre stata una donna molto paziente e pacata, ma da qualche anno a questa parte anche lei è diventata un po’ pesante. Si arrabbia per niente e spesso mette i musi. Naturalmente essendo sempre stati abituati ad avere una mamma supermeravigliosa, questa donna arrabbiata e un po’ dura nn la riconosciamo nella supermamma di un tempo. Ma restano sempre i miei genitori ai quali, indipendentemente dal carattere "mutante", vorrò sempre bene.
Oggi è una di quelle giornate in cui le cose nn vanno per niente bene. Sono giornate nelle quali vorresti stare nel letto, sola, sotto le coperte e dormire e nn pensare a nulla. Ma nn si può fare. Siamo grandi, siamo responsabili, dobbiamo pensare prima agli altri che nn a noi stessi. Ma nn ne ho voglia…
Tatolina nn è stata bene e quindi, ieri pome, sono dovuta andare a prenderla all’asilo per la febbre.
Niente di grave: influenza. Superraffreddore, tosse, ma di febbre nemmeno più la traccia.
E’ un po’ noiosa, nn voleva fare la nanna. Alla fin fine, si è addormentata seduta nel lettino. L’ho sentita rugnare e sono andata a vedere. Era appoggiata all’angolo del lettino, seduta e addormentata. L’ho messa giù ed ora sta russando sonoramente.
Ho sentito mia mamma questa mattina. Durante la notte scorsa il mio papà è caduto. Purtroppo la mamma nn è riuscita ad alzarlo da terra e così ha chiamato mia sorella. Alle 2 di notte mia Sora e l’Ing sono andati dai miei ad alzare mio papà da terra. Gli si è formato un bel bernoccolo in testa.
La mamma mi ha anche detto che papà era caduto anche l’altro ieri e che qualche volta le da pensare che l’ascolti ma nn capisca quello che dice. Ora ho capito perchè mia mamma negli ultimi giorni è stata così male. Con tutto lo sforzo per tirare in piedi quell’omone di mio papà…
Ed io sono qua, a 200 km di distanza e nn posso fare nulla. BBino, con ragione, mi dice che anche se abitassimo più vicini a loro, nn potremmo comunque far nulla. Ma io soffro, soffro immensamente per questa situazione. E faccio la voce grossa con mia Sora perchè ritengo che quello che sta facendo nn sia abbastanza, ho sempre una parola di scontro con lei. Però, anche se nn condivido i suoi metodi, lei è lì. E’ lei che questa notte si è alzata per andare a soccorrere il mio papà. Ed io, invece, la sgrido perchè ha tagliato le gambe del letto senza fare le prove, perchè nn ha pensato a questo o nn ha pensato a quello. E’ facile dare ordini da 200 km di distanza senza pensare che anche lei ha una casa, un bambino, un lavoro, un compagno…. Mi sento davvero una persona arrogante e stolta in questi momenti…
Mi piacerebbe pensare che le cose miglioreranno, che tutto si risolverà, ma nn è possibile, sono situazioni degenerative ed io continuo ad essere 200 km lontana dal mio papà e dalla mia mamma.
E’ decisamente il caso che vada a riposarmi… Nn voglio farmi vedere dalla mia bimba con questa faccia… a dopo.
VENERDI’ 25 GENNAIO 2008
E’ NATO IAN !!!
il figlio della Cuggì, nonchè mio Cuggìnino…
Sto aspettando le foto da mia Sora… e conoscendo i suoi rapporti con la tecnologia… beh.. penso che farò prima a scendere io a Genova ed andarlo a conoscere di persona…
Però la speranza è sempre l’ultima a morire..
Nel w.e. passato abbiamo fatto un sacco di cose e alla fin fine, ieri sera, eravamo un po’ stanchini.
La mia terapia sta’ procedendo nel migliore dei modi. Abbiamo cambiato la terapista, ma anche questa è decisamente in gamba, quasi meglio dell’altra, anche perchè questa affronta le problematiche nn in gruppo, ma con la singola persona e questo mi piace moltissimo e soprattutto: è una burlona e ci mette di buon umore, nonostante le sofferenze alle quali ci sottopone!
Ho sentito mia mamma per telefono e ho il cuore piccino piccino. Nn sta per niente bene, per nn parlare di mio papà.. insomma vorrei essere giù e nn qui. In più mi mancano terribilmente. Tra terapia, cazziemazzi, colloqui, bambina, lavoroBBino, nn riesco a trovare il tempo per scendere… e il 16 marzo è così lontano..
Ora vi lascio… devo andare a combattere nuovamente con la muffa…
Nn avevo molta voglia di scrivere in questi giorni e mi sono limitata a leggere solo i blog, senza aggiornare il mio.
Som mi ha informata che stanno organizzando un po’ di feste per Carnevale che si protrarranno anche oltre il Carnevale vero e proprio e siamo stati invitati!!
Sinceramente nn avevo pensato al Carnevale quest’anno, perchè ritenevo che la Tatolina nn fosse così grande da iniziare già a vestirla, ma se parteciperemo ad una di queste feste a Genova, nn posso certo portarla in abiti borghesi.
Inizialmente avevo optato per uno di quesi vestiti peluche che vedo in giro, ma poi ho pensato che vista la sudorazione della Tatolina, nn era davvero una bella idea. Se avessimo festeggiato il Carnevale all’aperto andava benissimo, ma festeggiandolo al chiuso, Tatolina impazzirebbe e si leverebbe subito il cappuccio e scene patetiche del genere.
Così ho pensato ad un vestitino che mi permetta di metterle il piumino per strada e che poi si possa togliere al chiuso.
Tatolina sarà vestita da coccinella. Va beh… una coccinella un po’ metropolitana, però si dovrebbe vedere che una coccinella. Appena avrò finito l’abito posterò una foto, così mi potrete dire se era una coccinella o qualcosa di nn ben definito… hahaha.
Voi, i vs bimbi, li vestite?
Ieri sono andata alla mia prima seduta di ginnastica riablititativa.
Ho sempre avuto problemi alla schiena e con la gravidanza la situazione è peggiorata. Il tutto è da imputare al grande seno che mi venuto con l’arrivo della bimba e con la non scomparsa dello stesso, causata principalmente dal fatto che la bimba nn ha mangiato abbastanza staccandosi dopo pochi mesi. Sta di fatto che la schiena ha patito tantissimo, poi tra il tenerla in braccio e il marsupio, ho una terribile contrattura dei muscoli della schiena.
L’anno scorso ho fatto una visita dal fisiatra che mi ha suggerito oltre che alla riduzione del seno, una ginnastica riabilitativa per sistemare la schiena. Gli orari di seduta di gruppo (ieri eravamo in tre.. ) erano dalle 8 alle 8:30 o dalle 16 alle 16:30. Orari per chi lavora decisamente impensabili, anche perchè la struttura è a circa 25 minuti di auto da casa mia. Ma ora che sono disoccupata, mi sono informata e sono andata.
La lezione è stata difficile. Ti fanno fare movimenti ai quali io nn avevo mai pensato, o meglio, è la mia postura che è sbagliata e di conseguenza mettere la mia schiena nella giusta posizione indicata dalla fisiaterapista è stato difficile. Io però mi chiedo chi tra tutti voi sia in grado, senza difficoltà alcuna, di mettersi in contropressione.. beh io nn ci riuscivo, o mi mettevo in contropressione o facevo l’esercizio. La contropressione si fa, sdraiata a pancia in su, schiacciando il bacino a terra.. io di solito sto con la schiena arcuata.
Morale della storia: finita la ginnastica stavo bene, poi sono tornata a casa tranquilla, ho preso un caffè e poi sono andata a prendere la Sofia. Al ritorno dall’asilo ho iniziato a stare male: nausea, male al collo e alla cervicale, dolori alla muscolatura delle braccia e alle giunture.. uno schifo insomma!! Alla fin fine, dopo aver cenato con poco o niente, mi sono messa sul divano ma stavo da schifo, così invece di chiamare Xa e poi guardare "Anplagghed" sono andata a letto.
Questa mattina stavo decisamente meglio… ma nn sono proprio al top. Domani ho al seconda lezione e prima di iniziare chiederò spiegazioni alla fisiaterapista…