|
Nov 17
Decisamente in ritardo… ma meglio tardi che mai…
Il w.e. passato è stato davvero bello, stancante ma bello…
Siamo stati a Genova a casa di Mak e Ursy. Siamo andati a cena dai Cacciatori, ma nn ci siano trovati bene, nn ci volevano dare da mangiare perché siamo arrivati alle 21:15, quando in realtà la prenotazione era per le 21-21:30. Comunque, razioni piccole (tranne la mia frittura che nn sono riuscita a finire) ma abbastanza gustose. Comunque da quello che mi dicevano mi aspettavo di meglio… Nn ci andremo più…
Poi un saltino per una bevuta e poi a casa. Tra una chiacchiera e l’altra siamo andati a nanna alle 4… un delirio.. soprattutto al mattino.. Ci siamo alzati alle 11:30, abbiamo pranzato e poi siamo andati al Museo del Mare.
Che bello scendere in Porto Antico, c’era un sacco di gente e passeggiare per le mie vie mi ha reso ancora più felice.
Al Museo del Mare abbiamo visto: “Transatlantici – Scenari e Sogni di mare”, il costo del biglietto è di 12 €, ma li vale tutti. Tre piani di modelli, anche in scala reale, stampe, dipinti, filmati, reperti. Di tutto e di più per un pubblico che vuole respirare l’aria del mare, osservare la vita di bordo, conoscere le modalità costruttive, dalle costruzioni in legno fino a raggiungere quelle dei transatlantici. Interessantissime le numerose carte rappresentanti Genova nei secoli passati. Per saperne di più: www.galatamuseodelmare.it. La mostra potrà essere visitata fino 09.01.2005.
Avevamo appuntamento con mia Sora per ritirare il famoso cofano, ma ci siamo persi e così alla fin fine sono andati a ritirarlo Bbino e Mak. Mi è dispiaciuto perché volevo vedere mia sorella e poi ero interessata a conoscere una certa persona curiosa… ghhghgh… ma ci saranno altre situazioni, magari un pranzo bergamasco… mai dire mai… ghghghh
Mak e Ursy ci dovrebbero venire a trovare nel w.e. del 19 di dicembre e già si stava parlando di un Capodanno da giocatori… comunque vedremo…
Ho avuto modo di conoscere una persona bellissima, spero solo di riuscire ad essere all’altezza di tutto quello che lei si aspetta da me. Nn voglio per nessuna ragione deluderla, ma per la prima volta al mondo, ho paura di farlo. So come sono fatta, so quello che posso dare e che voglio dare, ma in questi momenti ho paura che le persone si aspettino troppo da me. Comunque cercherò, come sempre, di fare del mio meglio.
Nov 12
Sempre nella via dei ricordi melanconici ve ne propongo un’altra, sempre degli Stadio:
C’E’
C’è… ancora il tuo profumo Dentro al mio maglione Se nn lo lavo, resta qua
C’è… che nn riesco a fare Quello che ho da fare… Lo annuso ancora e resto qua…
E poi che c’ho il raffreddore se nò Sentirei… anche le parole..
E che la macchina è rotta se nò Correrei… Dritto da te…
C’è… che basta il tuo profumo A farmi intrappolare Come scappare, io nn lo so…
C’è… che sono un uomo solo E casco dentro al gioco Come un bimbo e poi ci sto
Fortuna che ho il raffreddore se nò Sentirei… anche la tua voce…
E che la macchina è rotta se nò Correrei.. E’ un gioco d’azzardo, è solo un imbroglio quel che fai, Bellezza Io mi riprendo il mio cuore Ma tu cosa prendi, tu nn ce l’hai un cuore prendi quello degli altri che ti diranno: sono qua, Dolcezza
C’è… c’è che ho il raffreddore, la macchina è rotta e quindi… nn verrò…
Lo avevo conosciuto, me ne ero innamorata follemente. Era il mio sogno, la realizzazione di un sogno tanto sospirato. Aveva meravigliosi occhi blu e morbidissime mani. Lo amavo alla follia. Per lui avevo intrapreso viaggi che per le mie tasche erano faraoniche. Dapprima scortata da un mio caro amico, poi mi ero buttata in questa avventura. Macinavo quando potevo Km per vederlo. Lui mi diceva sempre che un giorno sarebbe dovuto venire dalla mie parti ed invece nn veniva mai. Questa canzone la usai per farmene una ragione al ritorno dall’ennesimo sbattimento, solo che questa volta le cose andarono più avanti del dovuto. Lui era impegnato ed io nn davo mai sicurezza, avevo amicizie sparse e lui per me era troppo lontano, ma lo amavo, più di qualsiasi altro che mi scaldasse il cuore e il corpo. La cosa più triste fu vedere cacciare dal finestrino dell’auto la cassetta degli Stadio che noi avevamo ascoltato quella sera in cui le cose ci sfuggirono di mano. Dioceva che gli faceva male ascoltarla, gli ricordava noi e la nostra follia. Per tutta risposta, al mio ritorno a casa, gli mandai il testo di quella sopra riportato. Una stupida ma carichissima vendetta. Pensandoci ghigno ancora…
Nov 11
Evidentemente è un momento così. Navigo nella mia malinconia amorosa. Ascolto spesso gli Stadio con le mie canzoni preferite. Tutte canzoni che narrano vicende amorose finite male, ma che alla fine nn lasciano l’amaro in bocca. Ve ne propongo una:
VORREI
Vorrei, come nei versi dei poeti nel diario dei segreti ma poi, cosa vorrei…
Vorrei ruffiano, chi lo dice Io vorrei che tu fossi felice Io no, nn penso a me…
Voglio, no nn voglio l’erba, volevo solamente… niente volevo averti ancora qui con me, qui con me…
Vorrei che invece della strada ci fosse la tua pelle e a casa nn tornare più…
Così togliendomi le scarpe Scenderti sul collo E andare ancora giù…
Il rumore di un cristallo Ho messo un piede sul tuo cuore S’è rotto, è proprio quello che vorrei… Che vorrei… Vorrei trovarti qui, sopra il marciapiede e senza dignità Che mi venissi incontro urlando senza fiato, lo sai che io nn vivo più
Perché in mezzo al mondo ci sei tu E se son stanco c’entri tu Ma finalmente tu sei qui Nn dire niente, anzi di di si…
Cantavo a squarciagola il passo in corsivo, mi caricava un sacco, ma poi ricadevo. Ho spesso usato le canzoni per caricarmi o scaricarmi nelle mie situazioni emotive. Penso che sia un classico in qualsiasi momento d’innamoramento. A proposito mi ricordo un periodo di tipo: tristezza di gruppo. Passavamo le serate a scorrazzare in macchina con Mia Sora, la Carlona e l’altra. Ci facevamo pere di canzoni terribilmente tristi e ci crogiolavamo in gruppo. Mia Sora aveva una cassetta che raccoglieva canzoni di Panceri, di Baglioni, passando per Vasco e nn tralasciando gli 883. Ragazzi che serate!.. ahahahhah
Nov 10
Perchè abbiamo bisogno di essere tristi?
Nn accade anche a voi di sentire il desiderio di assaporare un po’ di tristezza. Lo so potrebbe sembrare una follia, ma è vero. A me capita… Nn sono completamente sicura di avere tutte le rotelle a posto, ma sono certa di quello che dico. Ma nn è una tristezza vera e propria, ma una malinconia che mi prende e che mi piacerebbe assaporare. Sono felicemente innamorata e viaggio ad 1 metro da terra da poco più di tre anni, ma spesso ripenso ai patimenti, al cuore in subbuglio, ai pianti disperati, al cuore spezzato e mi ci crogiolo dentro. Forse faccio così perchè nella realtà sono così sicura del mio amore che quindi mi creo queste situazioni. Accendo la radio e ascolto quelle canzoni che un tempo mi facevano compagnia in quei momenti di tristezza. Che stia ricadendo sempre nel solito mio enorme problema? I ricordi? La vita passata che ti faceva sentire viva. Che ti faceva fremere. I miei meravigliosi e frementi anni di follia amorosa. Ragiono come una donna sposata, felice, desidero tanto un figlio, amo lui con tutta me stessa, ma mi amnca la mia tristezza. Ho sempre sottolineato la pare più brutta di mia madre, quella tristezza che le affiora sempre, anche nei momenti più felici della sua vita. Un’ombra nel suo sorriso. La voglio anche io? Perchè? Perchè devo soffrire se posso nn farlo? Lasciatemi affogare nella tristezza melanconica dei miei ricordi… Voglio ancora una volta sognare…
Nov 09
Oggi è nato il piccolo del biondo: ben arrivato Stefano!!! (Kg. 2,270 indicazione del papy..ghhghgg)
Nov 09
A grande richiesta l’immagine di mia Sora al matrimonio di Som… Buona visione a tutti…
Nov 08
Oggi è l’8 novembre… BUON COMPLEANNO PAPY!!!
In più è esattamente 1 mese dall’intervento al naso.. beh per questo diciamo che nn siamo proprio allegri: il naso nn scricchiola più, ma il braccio fa ancora male… uffi!!!
Peròòòòòòòòòò.. è 1 MESE che nn fumo!!
Spero solo di riuscire nell’impresa questa volta.
Ci provai nel 2000 e durai la bellezza di 9 mesi… una vera e propria gestazione che però nn diede il frutto desiderato. Infatti riniziai…
Avevo smesso per problemi di salute, avevo appena saputo della mutazione genetica ed il Prof mi aveva terrorizzato, ricordo che prima di recarmi all’ospedale, avevo acquistato i miei soliti due pacchetti e che li avevo riposti nella borsa. All’uscita dal Prof. buttai immediatamente il pacchetto iniziato e, giunta in ufficio, regalai i due pacchetti integri al mio socio. E probabilmente è stato lì lo sbaglio… Me ne privai immediatamente senza via d’uscita.
Successivamente ebbi un piccolo problema con il mio vespone, era il 2001. Una pazza mi schiacciò con la sua auto contro una vettura in sosta. La tipa aveva ritirato l’auto dal carrozziere la settimana prima ed ebbe quasi una crisi di nervi. Spostammo il povero vespone dal luogo dell’incidente… ricordo che guardandolo davanti si riuscivano a vedere contemporaneamente sia la ruota davanti che quella dietro… decisamente nn in asse… na… Comunque decisamente scossa, nn mi accorsi di quello che accadde nei 5 minuti successivi. Soltanto quando giunsi in ufficio mi resi conto di quello che avevo fatto e me ne accorsi dal sapore in bocca. La tipa mi aveva offerto una Malboro 100’s ed io me l’ero fumata tutta di colpo, nn l’avevo neppure assaporata, me l’ero fatta e bon.
Da quel momento la voglia mi invase (in realtà nn mi aveva mai abbandonata), una serie di situazioni mi innervosì e riniziai. Da quel giorno nn ho più provato a smettere.
Ed ora sono qui… è un mese esatto. Ho preso la scusa dai tamponi nel naso. Per un po’ di giorni era impossibile fumare, avevo le garze nel naso ed era impossibile, ma poi la decisione ormai era presa. BBino mi ha aiutato moltissimo decidendo di nn fumare neanche lui. Diciamo una vera e propria scelta di coppia.
I giorni passano, la voglia resta, ma nn è continua. Prima di tutto il pacchetto delle sigarette io lo ho nella borsa e BBino nella valigetta. Altrimenti subentra dal sindrome del fumatore che resta senza siga. In che senso, vi chiederete voi? Vi spiego subito: la paura del fumatore è di restare senza sigarette, di dover uscire ad acquistarle e nn trovarle. Il fumatore tipo, anche se ha 5 sigarette nel pacchetto alla sera ed è conscio del fatto che nn ne fumerà o al massimo se ne farà 1, prima di tornare a casa, le compra. La paura è troppo grande… e se poi ne avessi bisogno? Il fumatore è un piccolo maniaco del vizio… ghghhgh
E poi abbiamo scoperto anche un’altra cosa: sapete quando ti viene la voglia? Quando nn fai nulla, quando sei dinanzi al video e nn sai che fare. Un paio di settimane fa ero dinanzi al video del PC, stavo scaricando un filmato dalla videocamera di un nostro amico ed ho iniziato ad annoiarmi, in quel momento mi è salita la scimmia e mi sono posta la domanda: ci sono milioni di persone che stanno dinanzi al video e nn fumano, perché io dovrei? Perché è quello che mi manca… fumo per noia, per riempire il vuoto. In fin dei conti le manine sono ferme e si annoiano.. perché nn me ne fumo una? Ed ho fatto mente locale. Quando è il momento in cui fumavo di più? In ufficio, da sola, dinanzi al PC. Sempre e solamente lì. Oppure, a casa, dinanzi al PC, mentre giocavo a CT, ma in quel mentre anche le manine erano sulla tastiera. Anzi mi obbligavo a scrivere più lentamente o con una mano sola o imprecando contro la cenere che cadeva sulla tastiera… Ma vi rendete conto della stupidità? Ma ero un fumatore…
BBino invece soffre in macchina, in coda. Quale era il momento in cui fumava di più? In coda, mentre andava o tornava dal lavoro. Ci sono persone che leggono in coda (pazzi), gente come BBino che fumava in coda ascoltando la radio e gente che ascolta solo la radio. Ma perché BBino nn poteva solo ascoltare la radio? Perché lui era annoiato.. la manina sul volante e l’altra occupata a tenere la sigaretta…Era un fumatore
Quindi da possibile ex-fumatore vi dono due pillole di saggezza:
- se decidete di smettere nn buttate via le sigarette immediatamente, il buttarle, significa nn poterne fumare se mai ve ne venisse la voglia;
- nn diminuite lentamente, anche fumarne una, significa fumare. Basta!!
E poi come dice BBino: “se è passata a Napoleone, può passare anche a me”…
Ultimo appunto per le bimbe: avete mai sentito l’odore del collant, dopo una serata al ristorante a contatto con fumatori? No? Beh fatelo con il naso di nn fumatore… Teribbileeeeeee!!!
Nov 04
Lunedì mi è arrivato un sms della Guru: anche lei si sposaaaa!!! ahahhahah…
Nov 04
E siamo arrivati al grande giorno del matrimonio. Ero emozionatissima, come se si sposasse mia sorella. In fin dei conti Som è come se fosse mia sorella ed è giusto che un po’ di emozione in più mi caratterizzasse in una giornata per lei così importante. Siamo partiti presto, BBino è andato dal barbiere, mentre io sbrigavo faccende alla Posta, poi finalmente viaaaaaaa!!! Destinazione Genova! Il tempo ci ha lasciato in pace. Un pallido sole riscaldava la città. Arrivati nel parcheggio di casa-mamma incrociamo la sposa… Come la sposa? Certo la sposa! Aveva dormito a casa sua e alle 12:00 era ancora in giro… hihihiihi Comunque saliamo a casa e mangiamo, due chiacchiere con i miei e mi vesto. BBino mi porta a casa della mamma di Som e torna indietro. In casa della sposa era tutto abbastanza tranquillo, i genitori, il fratello con ragazza, i parrucchieri e poi lei… Le avevano appena sistemato i capelli, 5 rose arancioni e gialle tra i capelli, il volto rilassato ma nn ancora truccato. Me la stringo forte forte. Finalmente viene il momento della vestizione. L’abito è bellissimo e lei è raggiante. Iniziano ad arrivare parenti e fotografo, mi levo dai piedi. Mi sento sempre un po’ in imbarazzo, così con la scusa del cuscinetto per le fedi scappo. Dinanzi alla chiesa iniziavano ad arrivare gli invitati, un sacco di cugini della sposa e i nostri amici. Individuo Feru, è sul sagrato della chiesa con la mamma ed il suo compagno. Sta benissimo con l’abito elegante: poi potrete commentare le foto.. ghghhg Arriva BBino ed entriamo in chiesa per due chiacchiere con Padre Giacomo (che scopriamo, dopo 15 anni, essere bergamasco), sistemo le fedi sul cuscinetto: marito a dx, moglie a sx. Inizia la cerimonia, tutti molto emozionati. Feru e Som ridono dall’inizio alla fine. Padre Giacomo nn si smentisce e modifica il nome dello sposo (ormai ci siamo abituati).
Poi gli sposi si scambiano le promesse e gli anelli. Cioè vorrebbero scambiarseli, ma per paura di perderli, li ho stretti ben bene. Morale della storia la cerimonia viene bloccata per circa 5 minuti tra il mio imbarazzo e l’ilarità di tutti gli altri. Comunque ce l’hanno fatta! Som e Feru sono moglie e marito!!!
Dopo la cerimonia, tappa da Totò e poi al ristorante, mentre gli sposi corrono a fare le foto. La cena, anche se lunga, è divertente e tra un urlo, un brindisi e bacio degli sposi anche questo matrimonio è da archiviare… aspettiamo il prox!!
Nov 03
Eccoci qui, purtroppo nn riesco a tenervi aggiornati come vorrei, ma il braccio continua a farmi male e nn riesco a scrivere… Beh iniziamo con l’addio al nubilato di Som, ci siamo divertite un sacco! Il locale si trova in centro. Eravamo circa 15 e abbiamo mangiato pizza e bevuto vino (le altre… io con tutte quelle maledette medicine è meglio che faccia la brava). A differenza degli altri posti le abbiamo preso il ballerino, che invece di intrattenere solo la prox-sposa, ha intrattenuto anche le amiche… ghghhgh Ho in mano una serie di immagini compromettenti, ma le userò al momento giusto.. Di seguito vi mostro il simpatico ragazzetto che ci ha intrattenute! Per nn creare casini con le amiche ho oscurato di proposito i volti, meglio nn avere grane con i fidanzati…
(Ho parlato un po’ con la Donna e mi ha annunciato che avrebbe voglia di sposarsi anche lei, probabilmente il prox anno. Si vede che l’amore le fa bene, è tornata come era prima, simpatica ed allegra. Sono proprio curiosa di conoscere questo angelo che è stato capace di ridarci la “vecchia” Donna)
(La Piccoletta era meravigliosa con la sua pancetta, ormai ci siamo… i giorni scadono intorno al 13 dicembre. (BBino è nato il 10.. hihiihi) Martina ti aspettiano!!!)
A grande richiesta pubblico anche l’immagine della ragazzotta che ha allietato i maschietti… va bene così?
2004 Comunque… Mami. Wordpress themes
.
|
|