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Questo pancione continua a crescere a vista d’occhio. Nn che il reggiseno mi fosse così largo,  ma per lo meno la coppa andava bene, peccato che ora faccia davvero fatica a chiuderlo dietro. La pancia è aumentata in alto o forse sarà la selvaggia che è cresciuta e tiene più spazio. Sabato farò un salto al mercato ad acquistare qualche nuovo reggitettine…
Quasi quasi contro una "9".. uhm… proviamo con l’"8", poi al limite esageriamo…. Mi sento decisamente ingombrante…
La tatolina è in pieno movimento e nn riesco a stare seduta al Pc, spero di riuscire a fare un giretto dei blog tra questa sera e domani… Sofia permettendo…

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PER FAR ATTACCARE IL PICCOLO AL SENO PER LA POPPATA
Uno dei problemi che potrebbero insorgere quando si inizia ad allattare è il nn far attaccare il bimbo bene al seno. Questo comporta problemi alla mamma e al bambino. Per far si che il bimbo si attacchi nel modo giusto bisogna agire su uno dei suoi 4 punti di "controllo". Il viso del neonato reagisce al tocco sul volto e a seconda del punto dove si tocca, lui si volta. Se si tocca sul mento: abbassa la testa, se si tocca sulla guancia dx: si volta a dx, se si tocca sulla guancia sx: si volta a sx, se si tocca il nasino: alza la testa.
Per attaccare il bimbo nel modo giusto bisogna toccargli il naso con il capezzolo. Il cucciolo alza la testolina e si attacca!!

LA POPPATA DIURNA E QUELLA NOTTURNA
E’ molto importante per un bimbo capire se la poppata che gli stiamo dando sta avvendendo di giorno o di notte. Il bimbo vede la luce, ma nn è ancora in grado di capire i giusti ritmi, pertanto è importante aiutarlo a comprendere.
Poppata diurna: mettersi al chiaro, vicino alla finestra, magari con la Tv accesa o la radio in funzione. Parlare al cucciolo con tono dolce ma normale, Il bimbo deve capire che intorno a se tutto è sveglio ed in movimento. Se è possibile, dopo aver mangiato, portarlo in terrazza e fargli comprendere che è giorno. (noi che partoriamo in questi mesi siamo decisamente più fortunate! Le giornate sono chiare e calde e nn buie e tetre!)
Poppata notturna: sedute in camera, rilassate, nel silenzio, unica lucina accesa quella di cortesia. Si deve parlare al cucciolo sussurrando, il bimbo deve capire che è notte e che è il momento del riposo e che quindi, una volta finito di mangiare, dovrà tornare a fare la nanna, come tutti i bimbi buoni!!

IL NIDO DEL CUCCIOLO
Al fine di rendere ancora più l’idea di nido, di calore e di amore della mamma, usare sempre la stessa copertina per avvolgerlo. L’ideale è portare la copertina nel letto con se e al momento di avvolgere il bimbo, quest’ultimo si troverà nn solo tra le braccia della mamma, ma potrà continuare a sentire l’odore ed il tepore del suo corpo.

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In questi ultimi giorni, abbiamo partecipato a vari corsi per mamma e papà. Sabato pomeriggio in uno privato, mentre sabato sera a quello organizzato dall’ospedale. Sto immaganizzando una serie di nozioni che ritengo interessanti, ma soprattutto mi sto rendendo conto di nn aver mai pensato a moltissime cose, per esempio: per decidermi ad andare in ospedale, a doglie iniziate, ogni quanto tempo mi devono venire le contrazioni al fine di mettermi in macchina? A questa domanda dell’ostetrica ho risposto: avendo le contrazioni ogni 10 minuti (come me la maggior parte delle mamme presenti ha risposto così, anche se qualcuna si è abbassata anche tra 5 e 10 minuti).
RISPOSTA ESATTA: per una giusta partenza da casa, le contrazioni devono essere regolari, durare circa 1 minuto ed avvenire ogni 3 minuti….
Questa è solo una delle varie cosette che mi sono state dette e chiarite, ma di seguito voglio riportare alcune indicazioni e curiosità che ritengo possano interessare.
Se me ne verranno in mente altre, le posterò.

VERIFICA DELL’EFFETTIVO INIZIO DEL TRAVAGLIO
Se si pensa che il travaglio sia iniziato, ma nn si vuole fare il viaggio a vuoto (se nn sei effettivamente dilatata o sei decisamente lontana dalla fase espulsiva, ti rimandano a casa… ) puoi riempire la vasca da bagno di acqua calda, immergerti per circa 1 ora e rilassarti. Se quando esci dalla vasca le contrazioni ci sono ancora, anzi dovrebbero essere aumentate, sei in travaglio, se invece le contrazioni sono scomparse, era un falso allarme.

IL GIUSTO MODO DI RESPIRARE DURANTE IL TRAVAGLIO
Quel modo di respirare idiota che ti fanno vedere alla Tv quando mostrano il parto è una stronzata!! Bisogna respirare lentamente, rimpire e svuotare lentamente i polmoni, rilassandosi e nn sembrando un mantice. Ma chi diamine le scrive e le dirige quelle scene???!!!

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32a SETTIMANA

Il tuo bambino
– è lungo 41 cm e pesa 1,8 kg; (io direi qualcosa di più… )
– la testa è perfettamente proporzionata al corpo; (l’ecografa conferma)
– è perfettamente formato, continua ad ingrassare; (no comment )
– i suoi polmoni stanno completando la maturazione
– compie esercizi di respirazione (muove la gabbia toracica)
– puoi rilevare i suoi singhiozzi, li avverti come un ticchettio sull’addome; (a volte la sento… povera piccina… )
– è molto attivo e, dato che lo spazio a sua disposizione diventa più stretto, puoi percepire le sue mani e i suoi piedi sul tuo addome quando si muove; (attiva? Io direi che è quasi un incubo… il mio meraviglioso incubo.. hihiihhi)
– probabilmente è già a testa in giù; (è a testa in giù da un sacco di tempo.. )
– se nascesse ora ha buonissime probabilità di sopravvivere. (mi sembra un po’ prestino… meglio che resti dove è… )

Il tuo corpo
– sei più sensibile alle contrazioni di Braxton-Hicks, in particolare quando sei seduta o sdraiata; (io nn ne ho)
– dato che l’utero preme ormai contro il diaframma e costole, puoi sentirti senza fiato, specialmente quando sali le scale o compi degli sforzi; (questo accade sempre!!)
– la testa del bambino può premere sui nervi e vasi del bacino, provocando dei dolori temporanei lungo le gambe
– puoi avvertire male alla schiena perché le articolazioni (tutte) si rilassano in preparazione alla nascita; (spesso… molto spesso… troppo spesso… povera me… )

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Venerdì abbiamo fatto la morfologica. E tutto quello che pensavamo e che il ginecologo ci aveva annunciato, era vero: Sofia è decisamente grandina…
Il peso stimato attuale è di 2,178 Kg ed è lunga circa 44, 5 cm. Chiacchierando con l’ecografa e l’infermiera, mi hanno informato che se la bimba continua con questa crescita, a luglio dovrebbe essere sui 4 kg / 4 kg e rotti…
In teoria è avanti con la crescita di circa 1 settimana, ora vedremo se il 25, dopo la visita con il ginecologo, ci saranno altre novità. L’ecografia è andata bene, l’ecografa ha avuto qualche problema per intercettare gli organi interni, inquanto la solita "selvaggia" si allenava per il solito match giornaliero, ma alla fine quello che doveva vedere l’ha visto! A noi sembrava che nn fosse riuscita a vedere tutte le valvole del cuore, ma dopo vari tentativi, c’è riuscita!!
Ora nn ci resta che aspettare e vedremo alla fin fine che cosa verrà fuori!! Intanto sono contenta di aver preso la maggior parte del corredino dal mese in su, tralasciando le cosine da "0", anche perchè ho come l’impressione che le sarebbero state strette…

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ORE 14:46: tatolina si è svegliata… è finita la pacchia…

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Sto provando una sensazione molto strana. E’ decisamente piacevole, ma allo stesso tempo particolare.
Ieri sono stata moltissimo in giro, in mattinata sono andata a fare le solite commissioni, più un saltino all’INPS per chiedere un po’ di informazioni in relazione all’assegno che mi mandano in banca per la gravidanza (di cui poi racconterò un giorno in cui mi sentirò in vena di farmi un po’ di nervoso) e per il 730 e l’UNICO. Nel pomeriggio, con il baffo, siamo andati in giro a consegnare gli inviti per la riunione annuale della Contrada.
Ieri era una giornata torrida e per la prima volta ho indossato uno di quegli abiti smanicati, enormi, di lino che ti lasciano girare l’aria ovunque!!
Ieri sera ero decisamente stanca e le gambe, giustamente, erano gonfie.
Ma arriviamo alla novità di oggi. Mi sono alzata, come al solito, alle 6:40 per la colazione, poi sono tornata a letto. La tatolina, dopo colazione, si è un po’ rigirata, ma direi che fosse in situazione letargo… hihiihi
Doveva venire la ragazza per la pulizia annuale del terrazzo e dei vetri, ma a causa di una sindrome febbrile, nn ha potuto passare. Mi hanno chiamato intorno alle 8:30 e pertanto ho poltrito a letto.
Sono le 13:52 e la tatolina nn si sente…
Vi rendete conto!!! E’ la prima volta che Sofia a quest’ora fa la nanna!! Ed è la prima volta, da tantissimo tempo, che restando seduta sulla sedia dinanzi al PC, lei nn si lamenta. Nn mi ricordavo più cosa significava stare tranquillamente seduti, come si vuole, senza impedimenti… beh la pancia c’è sempre, quindi sono un po’ un inclinata all’indietro, ma avere l’ombelico nn martoriato… è una figata!!
Me la sto prorpio godendo… hihihiihi
Buon riposo a tutti!!!

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Mi sono gonfiata come un palloncino..
Ho le ditina dei piedini e delle manine a modi salamelle pronte da mettere sul barbecue.
E’ iniziato tutto ieri con il mio ritorno, nel pome, dal mio CapoContrada. Ho sentito che la solita caviglia sx iniziava a gonfiarsi, la pelle delle ditina delle mani ha iniziato a farsi bianca al centro e rosa lungo i lati ed ho fatto a tempo a levare i due poveri anelli che porto solitamente alle mani. In poco meno di 5 minuti mi sono gonfiata… persino le braccia, vicino all’incavo del gomito hanno iniziato a deformarsi leggermente. Mi stato detto di bere più acqua possibile, anche perchè a dirlo così, sembra davvero un controsenso, ma è la verità e pertanto è da ieri che sto affogando nell’acqua.
La notte è stata terribile. Sofia era agitata e a causa del suo ingrandimento ora occupa, sempre la parte dx della mia pancia, ma si è anche presa la parte sopra all’ombelico. Si sentono molto bene sia le ginocchia che i piedini e ieri sera BBino ha passato un po’ di tempo a giocarci. Io ero esausta, ma perlomeno, riuscivo a nn pensarci.
Levata la calza riposante dalla gamba dx, il polpaccio è esploso, così ho passato la notte, sdraiata sulla schiena (quindi questa mattina nn avevo più i reni), con le gambe in alto sul cuscino, il polpaccio dx sulla mattonella del ghiaccio della borsa frigo e Sofia che tirava rigori a tutto ciò facente parte dell’anatomia della sua mamma…
Dicono che la sensazione di avere il tuo bimbo nel ventre è la cosa più cara e meravigliosa del mondo… Io nn voglio fare quella senza cuore che va controcorrente: ma siamo certi che coloro che affermano queste grandissime verità, abbiano nella panciona dei piccoli alien-terminator?
Ora sono qui, dinanzi al PC, pensando alla roba che ho da stirare e rabbrividisco… E poi… perchè diavolo ho messo su il minestrone a quest’ora? Dalla cucina arriva un caldo….

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LUNEDI’ 9 MAGGIO 2006

Oggi ho partecipato alla prima giornata del Corso Pre-Parto. L’appuntamento era alle 14 all’ospedale di Ponte, sono tornata a casa alle 17 passate…
Nn ho potuto prendere l’auto perché sono due giorni che piove e BBino nn ha potuto prendere la moto, ma la zona è servita dai bus e pertanto mi sono potuta muovere senza impedimenti.
Sono partita presto, erano le 13, per poter pagare il ticket prima dell’incontro, come avevo già detto, a differenza di Genova, qui il corso si paga, ma penso che siano soldi ben spesi.
Eravamo tantissime, oggi era l’incontro con l’anestesista. Effettivamente nn c’era solo il ns corso, ma anche quello dell’altra ostetrica e quindi abbiamo riempito la sala. Purtroppo ho scoperto che l’ostetrico che mi avrebbe dovuto fare il corso ha fissato tutti gli incontri alle 15. Accidenti!! Io avevo bisogno di altri orari… BBino nn può arrivare a quell’ora con il suo lavoro!! Se avessi dovuto fare il corso a quell’ora, nn lo avrei fatto… Però l’ostetrico mi ha dato una bella idea e a fine giornata, sono riuscita ad ottenere il cambio con una mamma dell’altro corso. L’ostetrica dell’altro corso, effettua gli incontri nel tardo pomeriggio intorno alle 18 – 18:30 e qualche volta persino al sabato. Per noi è l’ideale!! Infatti il prox incontro lo abbiamo sabato 21 alle 18:30. Quel sabato sarà un full immersion di corsi, infatti anche nel primo pome, alle 14, andiamo con lo juventino e la mamma-consorte ad un corso alla Prenatal.
L’incontro con l’anestesista è stato molto interessante! Ci ha illustrato il parto analgesia. Ne avevo sentito parlare molto, Som aveva intenzione di farlo, mentre ora partorirà in acqua!!
Se prima ero già convinta a nn farlo, ora ne sono supercerta! Ha un sacco di controindicazioni soprattutto per una come me. A parte la questione sanitaria (per la quale io ho moltissime controindicazioni a partire dai miei problemi di coagulazione, le medicine che prendo e le varie discopatie che caratterizzano la mia colonna) l’idea di restare ferma per tutto il travaglio, su un lettino, con il cateterino nella schiena, monitorata e pertanto IMMOBILE!! Ve ne rendete conto??? E se il travaglio durasse ore? Bisogna restare ferme in quella posizione ed attendere che avvenga la dilatazione. Naaaaaaaa… nn fa per me. Io che devo essere sempre in movimento, sarò agitata, avrò voglia e bisogno di muovermi per scaricare le grandissime emozioni che caratterizzeranno quel giorno. Come sia fa a pensare di restare ferme???!!!
E poi io al pensiero che il dolore che potrei provare nell’inserimento del cateterino possa anche essere SOLO simile a quello provato per la spinale per l’intervento al ginocchio… rabbrividisco!
Purtroppo dopo poco più di una mezzora di intervento dell’anestesista, quest’ultimo ci ha dovuto abbandonare, è stato chiamato in reparto per un’urgenza. Un po’ di mamme se ne sono andate e siamo rimaste un poco più di una quindicina, abbiamo continuato a fare domande e mi è stata spiegata una cosa che ignoravo e che mi spaventava un po’.
Uno dei miei principali pensieri era il nn riuscire a raggiungere il mio ospedale in tempo. Lo so, è follia soprattutto trattandosi del primo parto, ma il pensiero c’era tutto. D’accordo che prima dei Riuniti ho la clinica di Ponte, però io voglio andare a Bergamo!
L’ostetrico ci ha spiegato che è quasi impossibile cavarsela in meno di trenta minuti, tutto compreso…  Pertanto giungerò tranquillamente all’ospedale con tutta la serenità del caso. Anzi, lui, ha sottolineato di nn recarsi all’ospedale prima del tempo e ci ha dato un piccolo consiglio per verificare l’ingresso effettivo in travaglio o solo un falso allarme. Ci ha consigliato che nel caso avvertissimo le contrazioni, naturalmente regolari, di riempire la vasca da bagno ad una temperatura di circa 37° e di immergerci per un bel po’. Se dopo questo rilassamento avessimo ancora le contrazioni, effettivamente il travaglio è iniziato, se invece nn le avvertissimo più, evidentemente era un falso allarme. Anche perché se le contrazioni sono iniziate e abbiamo iniziato a dilatarci, nn si torna indietro! Ma può capitare la piena dilatazione avvenga in tempi lunghi, comunque nn si torna indietro e pertanto la dilatazione raggiunta resta uno dei primi punti di partenza.
Bello… davvero bello!! Sono contenta di nn aver seguito alcuni cattivi consigli datemi da alcune mamme in relazione al corso. Parteciperò a tutte le lezioni possibili tenendomi e tenendovi informati..

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VENERDI’ 5 MAGGIO 2006

Dire che oggi sia stata una giornata movimentata, è poca cosa se paragonata alla realtà.
Mi sono alzata molto presto per poter arrivare ai Riuniti in tempo. Oggi dovevo fare l’OTGG, ovvero la curva di carico per il glucosio a 100 mg.
Nn ho preso l’auto con l’ansia di nn sentirmela di guidarla al ritorno, ma nn farò mai più un ragionamento del genere.
Nonostante il treno delle 8 sono arrivata all’ospedale alle 9..  C’era una marea di gente all’accettazione e così mi sono trovata ad avere una cinquantina di persone dinanzi a me. In oltre, cosa assolutamente assurda, nn sono riuscita a riempire entrambe le provette di… ehm… plin plin.. e così, per la seconda, ho dovuto fare una coda per accedere al Regno Plin Plin. Il doc aveva sbagliato, per l’ennesima volta la ricetta e quindi altri intoppi.
Alle 10 sono riuscita a fare il primo prelievo e dopo mi hanno somministrato il flacone di glucosio. Ho detto flacone perché si trattata esattamente di una bottiglietta di schifosissimo zucchero allungato con acqua. I successivi prelievi sono avvenuti a distanza di un’ora l’uno dall’altro. Quindi uno alle 11, l’altro alle 12 e l’ultimo alle 13. Le infermiere hanno fatto un lavoro della madonna e nonostante i doppi prelievi, avevo le braccine segnate da due miserissimi puntini per parte e nessun livido. In più mi hanno permesso di sdraiarmi su quelle poltrone che usano per coloro che nn si sentono bene durante i prelievi, così ne ho approfittato anche per una serie di piccole pennichelle che mi hanno abbreviato l’attesa.
All’uscita dall’ospedale, dopo il pagamento del ticket (questo era un esame che nn veniva passato dalla ASL), mi sono apprestata alla fermata dell’autobus e qui è successo di tutto. Dapprima ho chiesto spiegazioni per giungere alla stazione, Le indicazioni nn erano giustissime, pertanto, prima ho preso un bus, ma nn andava bene, poi sono scesa alla fermata successiva al capolinea e sono tornata indietro. Ho preso un secondo bus, ma dalla parte sbagliata, così dopo circa un’ora mi sono trovata dall’altra parte della città. L’autista, vedendomi in difficoltà mi ha dato le giuste spiegazioni e mi ha fatto scendere ad una fermata, per me inesistente, e prendere un terzo bus che mi avrebbe finalmente portato alla stazione. Erano le 15, erano 8 ore che mi aggiravo lontano da casa, con il pancino vuoto e la bimba che nn mi dava tregua. Mi siedo finalmente sul bus giusto e mi accorgo di aver lasciato la cartellina con tutta la mia documentazione della gravidanza sul precedente bus.. PANICO!! Mi veniva da piangere…
Giunta alla stazione, ho avvisato BBino dei miei spostamenti e mi sono recata all’ATB per farmi aiutare nel recupero dei documenti. La signorina è stata gentile, forse avrà visto la mia faccia depressa ed agitata. Accidenti!! Erano tutti documenti in originale ed era impossibile riuscire a recuperarne copia. L’impiegata mi ha assicurato che sicuramente l’avremmo ritrovata e che io nn avevo idea di quante cose recuperavano sia dagli autisti, che dagli addetti alle pulizie, per nn contare i passeggeri che, invece di consegnare all’autista le cose smarrite, le portano direttamente, in prima persona, nei loro uffici.
Abbiamo fatto un po’ di telefonate per poter contattare l’autista del bus sul quale ero salita, ma purtroppo il numero di matricola sul biglietto che avevo obliterato nn era quello effettivo (ricordate che il primo bus che avevo preso, nn era giusto!!!) e pertanto buco nell’acqua. La signorina mi ha dato il numero di telefono della segreteria ed ha voluto i miei recapiti. Se avesse saputo qualcosa in giornata mi avrebbe chiamato, altrimenti ci saremmo sentite direttamente domani, dopo le 11.
Depressa ho ripreso il mio cammino (a piedi, senza bus!!), durante la passeggiata verso la stazione, è passato un “2” (il bus incriminato), l’ho fermato chiedendo informazioni, ma nn era lui…
Arrivata in stazione ho scoperto che il prox treno lo avevo verso le 16, erano solo le 15:30 e così ho deciso di mettermi sulla pensilina per vedere se la fortuna aveva intenzione di sorridermi o meno.
Verso le 15:40, vedo in lontananza un “2” e appoggiato sul vetro, oltre alla faccetta dell’autista, vedo la mia cartellina verde!! Mi fiondo sul bus, l’autista che aveva sostituito quello precedente mi osserva con un sorriso e mi racconta che il collega gli aveva fatto una descrizione sommaria di questa sfigata panciona e gli aveva suggerito di mettere la cartellina davanti, in modo tale, che se avessi visto transitare il bus, avrei potuto riconoscerlo e di conseguenza, recuperare la cartellina. Mi veniva da piangere dalla gioia e dopo averlo ringraziato ancora, l’ho salutato e sono tornata in stazione felice.
Mi è venuto in mente quando a stazione Termini avevo scordato la mia borsa con tutti i documenti, i soldi, le carte di credito, le chiavi di casa, della moto, insomma la mia vita… e me ne ero accorta solamente una volta giunta in albergo… Anche quella volta la fortuna mi aveva sorriso e tornata al bar della stazione avevo ritrovato il tutto, perché il cameriere, aveva notato la mia borsa e l’aveva ritirata. Gioco troppo spesso con la fortuna, ma nn tutti gli esseri umani, sono bastardi ed approfittatori.
Nn tutto il mondo fa schifo…
Alla fin fine, alle 17, sono entrata in casa e mi sono accasciata sul divano, ho fatto colazione/pranzato/merenda in una botta sola  e poi mi sono addormentata accanto alla cartellina della tatolina. Spero solo che l’esame vada bene e che i miei valori siano nella norma.

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